Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Qualità della vita nelle città italiane: Mantova prima, Roma scivola tra le ultime

La classifica annuale di ItaliaOggi e Università la Sapienza sulle condizioni nelle 110 province italiane

Di TPI
Pubblicato il 27 Nov. 2016 alle 16:12

È Mantova a guidare la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma sulla ‘qualità della vita’, spodestando Trento (adesso seconda) che era stata in testa alla classifica senza interruzioni dal 2011.

Sul podio anche Belluno, in salita dall’ottava posizione, mentre Bolzano è solo ottava, rispetto alla seconda posizione raggiunta l’anno scorso. Da segnalare, tra le grandi aree urbane il ‘crollo’ di Roma, che ha perso ben 19 posizione in classifica arrivando all’88esimo posto.

Chiude la classifica Crotone, preceduta da Siracusa: a pesare nel giudizio complessivo per le aree meridionali sono le voci affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema sanitario, tempo libero.

A deludere sono anche le grandi aree urbane, che arretrano tutte, rispetto allo scorso anno, eccezion fatta per Torino (che sale di 6 posti, ma comunque non oltre la 70esima posizione). E se Milano (56esima) e Napoli (terzultima) perdono rispettivamente 7 e 5 posizioni, Roma ne perde addirittura 19 (31 in confronto al 2014), posizionandosi su livelli di qualità di vita giudicati insufficienti. 

In particolare nella capitale ci sono peggioramenti nella dimensione affari e lavoro (-15 posizioni, al 67esimo posto), criminalità ( dal 102esimo al 106esimo posto), disagio personale e sociale (58esima, era 42esima solo l’anno scorso), tenore di vita (è 103esima, era 94esima nel 2015).

A conferma di questa tendenza, come rilevato anche lo scorso anno, nelle province con popolazione superiore al milione in genere la qualità della vita peggiora. Mentre nelle province medio-piccole è stabile o in miglioramento. 

A livello di macro-aree, Nordest e Centro reggono meglio il colpo della crisi, di contro soffre il Nordovest e in particolare il Sud e le Isole, dove anzi si sono dissolte quelle isolate zone di benessere che fino a qualche anno fa erano riscontrabili nel Meridione.


Le prime dieci                           

Mantova

Trento

Belluno

Pordenone

Siena

Parma

Udine

Bolzano

Vicenza

Lecco

Le ultime dieci

Carboniza-Iglesias

Medio Campidano

Reggio Calabria

Imperia

Palermo

Caltanissetta

Trapani

Agrigento

Napoli

Siracusa

Crotone

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version