Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

“Io, prete, mi sono innamorato di una donna”: la lettera del parroco che lascia il sacerdozio per amore

Di Veronica Di Benedetto Montaccini
Pubblicato il 12 Feb. 2019 alle 12:25 Aggiornato il 12 Feb. 2019 alle 13:10

Un parroco di Novara, don Federico Sorrenti, si è innamorato di una donna e ha lasciato il sacerdozio. Per argomentare la sua scelta, il prete ha scritto una lettera al vescovo della città piemontese, monsignor Franco Giulio Brambilla.

L’autorità ecclesiastica ha comunicato la notizia alla sua comunità: “Don Federico ha deciso di non continuare lasciarci. Una notizia sconvolgente”. È stato proprio il vescovo a condividere con i parrocchiani una parte della lettera del parroco:

“Eccellenza, in questo ultimo anno (…) mi sono innamorato di una donna ed è nato pian piano in me un desiderio nuovo e crescente di vivere una relazione di coppia e di costruire insieme una famiglia. Sono andato in una crisi profonda e anche sofferta, in cui ho maturato, in dialogo con lei mons. Vescovo, la scelta di sospendere il mio ministero sacerdotale per iniziare un nuovo percorso di vita”.

“A seguito di un prolungato confronto con me, il vostro parroco don Federico Sorrenti ha preso la decisione di non continuare ad esercitare il ministero sacerdotale” ha continuato il vescovo.

Non è il primo caso di un prete che rinuncia alla fede per l’amore per una donna, ma la notizia ha lasciato comunque i parrocchiani di Cerano a bocca aperta.

Il vescovo si è indignato: “Una scelta dirompente e di grande impatto anche per la vostra comunità crea tanta sofferenza: alla nostra chiesa diocesana, a me, e sono sicuro anche a voi, che avevate imparato ad apprezzarlo. Nello stesso tempo però la rispettiamo, riconoscendo la correttezza di don Federico nell’evitare di portare avanti ulteriormente il ministero in una situazione non coerente con lo stato di vita sacerdotale”.

In attesa delle nomina di un nuovo parroco, nel comune di Novara, don Alessandro Maffiolini sarà l’amministratore parrocchiale, mentre don Paulo Floriani si occuperà del servizio liturgico.

L’amore è così, arriva senza bussare. Neanche quando si tratta della porta di una cattedrale.

> LEGGI ANCHE: “Quel prete mi ha palpeggiato, scandalo a Roma”

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version