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Roma, problemi di sicurezza per il Ponte della Scafa vicino all’aeroporto di Fiumicino. Prima chiuso poi riaperto a scartamento ridotto

Credits ilcorrieredellacitta.com

Dal 28 agosto passaggio consentito a senso unico alternato per auto, moto e trasporto pubblico. Resta chiuso a camion e mezzi pesanti

Di Giordano Giusti
Pubblicato il 2 Set. 2018 alle 10:10 Aggiornato il 2 Set. 2018 alle 19:35

Roma, problemi di sicurezza per il Ponte della Scafa vicino all’aeroporto di Fiumicino: prima chiuso poi riaperto dal 28 agosto a senso unico alternato

Problemi di sicurezza per il Ponte della Scafa che ha riaperto il 28 agosto dopo esser stato chiuso per giorni: passaggio consentito a senso unico alternato per auto, moto, trasporto pubblico Cotral da Ostia a Fiumicino e per l’aeroporto e mezzi di soccorso, ma chiuso ai camion e ai mezzi pesanti. Passano anche biciclette e pedoni. E sarà così per almeno tre mesi fino a quando il ponte non sarà giudicato sicuro e stabile.

“Non possiamo che prendere atto delle decisioni tecniche di Astral, che ha la gestione del Ponte della Scafa. È stato infatti deciso di chiudere il Ponte: le indagini hanno, infatti, portato alla conclusione che non si garantisce la sicurezza” affermava il sindaco di Fiumicino Esterino Montino circa la chiusura del viadotto vicino all’aeroporto.

“La prevista chiusura di questo tratto di strada creerà inevitabilmente un problema di traffico davvero abnorme, sia per le migliaia di lavoratori che gravitano sull’aeroporto sia per tutti coloro che devono raggiungere le due località di Ostia e Fiumicino” – proseguiva la nota ufficiale – “Adesso bisogna sicuramente che Astral esegua subito tutte le procedure per le indagini di dettaglio sulla sicurezza del ponte. Indagini che devono portare rapidamente a una decisione conclusiva e a eventuali lavori. Non possiamo rimanere a lungo in queste condizioni”.

In un’intervista a Radio Cusano Campus il sindaco Montino aveva poi aggiunto: “La strada nel pomeriggio è più trafficata che nella mattina e per questo ricorreremo ad interventi straordinari per indicare un percorso alternativo che, allo stato attuale, è quello del Raccordo Anulare. Non ci sono altri ponti per scavalcare il fiume”.

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