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Perché le notizie false si chiamano bufale

Come mai questo bovino è associato al fenomeno delle fake news?

Di TPI
Pubblicato il 21 Apr. 2017 alle 16:10

Ci sono tanti modi per definire le notizie false: dall’inglese fake news, al didascalico notizia falsa, ma in italiano il termine per definire questo tipo di informazioni che ha indubbiamente avuto più successo è con tutta probabilità “bufale”. Ma perché le notizie false si chiamano bufale?

L’etimologia di questo termine è abbastanza incerta, e ci sono diverse possibilità. Una di queste è che venga dalla locuzione “prendere per il naso come una bufala”, con evidente metafora rispetto ai bovini che vengono tenuti a bada attraverso l’anello che gli viene messo al naso. Questo metterebbe il termine sulla stessa scia di un’altra espressione italiana, ovvero “prendere per il naso”, che significa “farsi beffa di qualcuno”. In altri termini, dando per buona questa possibilità, le notizie false contribuirebbero a controllare chi le legge come l’anello al naso fa con le bufale.

Ma qualora non fosse questa la ragione, perché le notizie false si chiamano bufale? Un’altra possibilità fa riferimento all’animale stesso, la bufala, considerata un animale rozzo e ottuso. Proprio in questo senso, tra il rinascimento e il seicento, si ha notizia di corse di bufale organizzate non tanto per spirito agonistico come quelle dei cavalli, ma semplicemente per dilettare il pubblico attraverso corse di animali non predisposti alla corsa, creando un’immagine che poteva divenire ridicola. In questo senso si ricordano le Bufalate a Siena e il Carnevale Romano, nella capitale.

Tuttavia, se vogliamo avere un’idea più generale su come mai le notizie false si chiamano bufale, dobbiamo prendere in considerazione anche altre possibilità. Tra questa c’è il fatto che derivi dal verbo “buffare”, inteso come soffiare, per dare l’idea di qualcosa che si gonfi senza avere però solide basi, o che derivi da un particolare tipo di pesca conosciuto come “pesca a bufala”.

Come abbiamo visto, non esiste un’etimologia univoca capace di spiegarci come mai le notizie false vengano chiamate bufale, e non è detto che tale termine abbia a che fare con l’omonimo animale.

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