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Che cos’è il “Patto sulla scienza” di Burioni, sottoscritto da Beppe Grillo e Matteo Renzi

Di Laura Melissari
Pubblicato il 10 Gen. 2019 alle 12:35 Aggiornato il 10 Gen. 2019 alle 12:35

Ha fatto scalpore la notizia secondo cui Beppe Grillo ha sottoscritto il Patto per la scienza di Roberto Burioni. Lo stesso appello era stato firmato, tra gli altri, anche da Matteo Renzi ed Enrico Mentana.

“Mi impegno a non sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica (negazionismo dell’Aids, anti-vaccinismo, terapie non basate sull’evidenza scientifica, etc.)”, è l’impegno attorno a cui ruota il patto promosso dal più noto medico italiano pro-vaccini.

La notizia stupisce dal momento che Burioni non è molto apprezzato dagli elettori M5s, e lo stesso Grillo in passato aveva espresso posizioni anti-scientifiche.

Beppe Grillo sul blog del Movimento Cinque Stelle ci ha tenuto a specificare: “P.S. Ho ricevuto il presente appello dal Professor Guido Silvestri.  Non conosco il Professor Roberto Burioni”.

Ma di cosa si tratta?

L’appello si rivolge proprio ai leader delle forze politiche italiane e chiede loro di sostenere, attraverso le loro decisioni, la scienza, al di là di qualsiasi orientamento politico. L’appello chiede di non tollerare forme di pseudoscienza nella tutela della salute pubblica del paese e dei suoi cittadini, oltre che a implementare la conoscenza scientifica nella popolazione e assicurare alla scienza adeguati finanziamenti pubblici.

Qui il testo completo dell’appello, punto per punto:

Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche italiane, affinché sottoscrivano il seguente Patto Trasversale per la Scienza e s’impegnino formalmente a rispettarlo, nel riconoscimento che il progresso della Scienza è un valore universale dell’umanità, che non può essere negato o distorto per fini politici o elettorali.

1) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun colore politico, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili.

2) Nessuna forza politica italiana si presta a sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica come il negazionismo dell’AIDS, l’anti-vaccinismo, le terapie non basate sulle prove scientifiche, ecc…

3) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati, che, con affermazioni non-dimostrate e allarmiste, creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica.

4) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano a implementare programmi capillari d’informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, e ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità.

5) Tutte le forze politiche italiane s’impegnano affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base.

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