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Cosa è successo il 29 gennaio nel mondo

Le notizie senza giri di parole su Tpi

Di TPI
Pubblicato il 29 Gen. 2016 alle 16:51

Siria: l’opposizione siriana ha annunciato che non sarà presente ai colloqui di pace promossi dall’inviato speciale dell’Onu Staffan de Mistura, che inizieranno il 29 gennaio a Ginevra. George Sabra, un membro dell’Alto Comitato dei negoziati per l’opposizione (Hnc), ha dichiarato: “Sicuramente a Ginevra non sarà presente nessuna delegazione dell’Hnc”.

Arabia Saudita: due persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite nell’attacco alla moschea sciita di Imam Rida, nella città di Mahasen, nella regione orientale di al-Ahsa, in Arabia Saudita. A riferirlo è il portavoce del ministero degli interni saudita. 

Germania: il governo tedesco ha annunciato di voler inserire Algeria, Marocco e Tunisia nella lista dei paesi sicuri, e di conseguenza ai migranti provenienti da quei paesi nordafricani non potrà più essere concesso il diritto di asilo. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’economia e vicecancelliere Sigmar Gabriel. Si tratta dell’ennesima mossa per tentare di frenare l’arrivo dei migranti nel paese, che nel 2015 ha ricevuto un milione e centomila richieste di asilo.

Burundi: Amnesty International ha individuato cinque fosse comuni nei pressi di Bujumbura, la capitale del Burundi, dove si pensa siano stati gettati i corpi degli 87 oppositori del presidente Nkurunziza uccisi dalla polizia l’11 dicembre del 2015 in rappresaglia all’attacco di tre basi militari. L’organizzazione per i diritti umani ha diffuso foto satellitari dell’area di Buringa in cui si vede il terreno smosso, oltre a filmati e testimonianze che provano il coinvolgimento della polizia. Le Nazioni Unite hanno fatto sapere di stare analizzando le immagini.

Egitto: Un meccanico della linea aerea egiziana EgyptAir il cui cugino ha aderito all’Isis in Siria sarebbe sospettato di aver introdotto un ordigno nell’aereo di linea russo esploso mentre era in volo sulla penisola del Sinai il 31 ottobre del 2015. A riportare la notizia è l’agenzia Reuters. Il volo della compagnia aerea russa Metrojet era partito dall’aeroporto egiziano di Sharm el-Sheikh ed era diretto a San Pietroburgo, ed è esploso mentre era in volo sulla penisola del Sinai causando la morte di tutte le 224 persone a bordo.

Stati Uniti: il vaccino contro il virus Zika potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno, già tra ottobre e novembre del 2016. Qui tutto quello che dovreste sapere sul virus.

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