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Cosa è successo il 26 febbraio nel mondo

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Di TPI
Pubblicato il 26 Feb. 2016 alle 16:22

Irlanda: Si tengono oggi le elezioni legislative in Irlanda. Si tratta di un voto anticipato, dopo lo scioglimento del parlamento chiesto dal primo ministro Enda Kenny lo scorso 3 febbraio. I cittadini irlandesi sono chiamati a rinnovare il Dail Éireann, la camera bassa di 166 seggi. 

– Stati Uniti: Un uomo armato ha ucciso tre persone e ne ha ferite 14 prima di essere colpito a morte nello stato americano del Kansas. Dieci dei feriti sono in condizioni gravissime. Le sparatorie sono avvenute in una fabbrica di tosaerba a Hesston. 

– Turchia: Sono stati scarcerati i due giornalisti turchi accusati di aver rivelato segreti di stato in seguito ad un’inchiesta sull’invio di armi da parte del governo di Ankara agli islamisti in Siria. Can Dundar e Erdem Gul, giornalisti del quotidiano Cumhuriyet, erano stati arrestati nel mese di novembre 2015. La corte costituzionale della Turchia ha emesso una sentenza in cui sosteneva che l’incarcerazione dei due giornalisti rappresentava una violazione della libertà di stampa. 

– Siria: a poche ore dall’inizio del cessate il fuoco, che dovrebbe iniziare alla mezzanotte del 27 febbraio, i jet russi continuano a bombardare le posizioni dei ribelli. Sono oltre cento le fazioni dell’opposizione che hanno accettato l’accordo sulla tregua. 

– Iran: gli iraniani hanno votato per rinnovare il Majlis, il parlamento nazionale e l’Assemblea degli Esperti. Sono le prime elezioni nel paese all’indomani dell’accordo sul nucleare e della sospensione delle sanzioni internazionali. Si tratta della decima tornata elettorale per il rinnovo del parlamento iraniano dalla nascita della Repubblica islamica nel 1979. 

Somalia: una potente esplosione è stata avvertita nel centro di Mogadiscio, la capitale della Somalia. Le autorità locali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali su eventuali vittime. Secondo le prime testimonianze, miliziani di al-Shebaab hanno fatto irruzione all’interno dell’hotel Syl a Mogadiscio. 

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