Ungheria: quasi il 98 per cento degli ungheresi che si sono recati a votare al referendum di questo fine settimana hanno respinto la quota di migranti assegnata a Budapest dall’Unione europea, ma la votazione non ha raggiunto il quorum.
Colombia: i cittadini colombiani hanno respinto l’accordo di pace con i guerriglieri delle Farc. Il 50,24 per cento degli aventi diritto ha infatti votato contro nel referendum tenuto questo fine settimana.
Regno Unito: il primo ministro britannico Theresa May ha reso noto che innescherà il processo di divorzio dall’Unione europea entro la fine di marzo.
Etiopia: decine di persone sono morte durante un festival religioso nella regione dell’Oromiya quando la polizia ha lanciato gas lacrimogeni e sparato in aria per disperdere i dimostranti anti governativi causando una fuga precipitosa.
Libia: le forze libiche sono riuscite a respingere un attacco dei miliziani dell’Isis a Sirte. Nell’imboscata sono morti otto soldati. Un fotogiornalista olandese ha perso la vita durante lo scontro a fuoco.
India: almeno sei miliziani separatisti hanno attaccato un campo dell’esercito indiano nel Kashmir settentrionale, uccidendo una guardia di confine e ferendone un’altra.
Afghanistan: durante la notte, i Taliban hanno attaccato su quattro fronti Kunduz, nel nord del paese penetrando all’interno della città. I miliziani estremisti hanno incrementato le loro offensive in diverse parti dell’Afghanistan.
Turchia: la polizia turca ha arrestato il fratello di Fethullah Gulen. Kutbettin Gulen è stato interrogato e accusato di essere “membro di un gruppo terroristico armato”. Due dei nipoti del religioso in esilio negli Stati Uniti erano stati arrestati in luglio e agosto.
Francia: Kim Kardashian è stata rapinata nella sua stanza d’albergo di Parigi da cinque uomini armati che le hanno sottratto gioielli per un valore di diversi milioni di dollari. Il marito Kanye West ha interrotto un suo concerto a New York non appena informato dell’accaduto.
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