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“Morte bastarda, vieni a prendermi”, muore cinque giorni dopo l’incidente dell’amico

Paolo Mantovani morto in un incidente a Monza cinque giorni dopo l'amico. Credit: Facebook/Paolo Mantovani

A 35 anni è morto in un incidente stradale a poca distanza dal punto esatto in cui aveva perso la vita cinque giorni prima l'amico

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 22 Set. 2018 alle 17:11

“Morte bastarda, vieni a prendermi”. Queste le parole profetiche usate da Paolo Mantovani cinque giorni prima di morire, dopo essere venuto a conoscenza della tragica morte di un suo amico, in un incidente stradale.

E in un incidente stradale è morto anche lui, Paolo, nella sera di giovedì 20 settembre, alle porte di Monza, la città in cui è cresciuto.

A pochi chilometri dal punto esatto in cui Paolo ha trovato la morte c’era stato, cinque giorni prima, l’incidente del suo amico Massimo Pierro. Appena saputo di questa tragica morte, Paolo aveva scritto: “Ciao Max, ci vediamo presto”.

Ora la polizia stradale indaga per ricostruire la dinamica dell’incidente stradale. Forse determinante potrebbe esser stata la velocità, ma gli inquirenti non escludono che anche una distrazione abbia potuto giocare un ruolo decisivo per la morte del ragazzo.

Non ci sarebbero dubbi sul fatto che Paolo abbia tamponato la vettura che viaggiava davanti a lui. L’incidente è avvenuto in tangenziale all’altezza dell’uscita di Concorezzo. La piccola auto di Paolino si sarebbe impennata e l’uomo è stato sbalzato fuori dalla vettura. Secondo una prima ricostruzione, pare che Paolo Mantovani non indossasse la cintura di sicurezza.

L’auto dell’uomo era completamente accartocciata, mentre il suo corpo privo di vita è stato ritrovato a circa cento metri di distanza.

Cinque giorni prima era toccato all’amico Massimo Pierro. Commercialista di 36 anni, l’amico di Paolo aveva perso il controllo della sua Volkswagen Polo finendo contro le pareti del tunnel che attraversa Monza.

Non si conoscono le cause dell’incidente. Probabilmente Massimo Pierro è stato colto da un improvviso e colpo di sonno che gli è stato fatale. Su Facebook, a ricordare l’amico era stato proprio Paolo: “Fratello non dovevi… Bastarda morte vieni a prendere me che sono pronto. Ciao Max ci vediamo presto”.

Accanto alla frase, la foto dei due uomini allo stadio. Una vita difficile quella di Paolo Mantovani, che, secondo i conoscenti stava attraversando un periodo particolarmente difficile. Periodo nero che era iniziato dieci anni fa, quando il 35enne aveva perso la madre.

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