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È morto all’età di 86 anni il regista Ermanno Olmi

Il regista Ermanno Olmi. AFP photo / Gabriel Bouys

Il 7 maggio 2018 si è spento all'età di 86 anni il regista, sceneggiatore e scrittore Ermanno Olmi. Biografia, filmografia e riconoscimenti

Di Gianluigi Spinaci
Pubblicato il 7 Mag. 2018 alle 11:13 Aggiornato il 7 Mag. 2018 alle 11:18

Il 7 maggio 2018, ad Asiago, si è spento all’età di 86 anni il regista, sceneggiatore e scrittore Ermanno Olmi.

Olmi, nato a Treviglio, in provincia di Bergamo il 24 luglio 1931, era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Asiago.

Iniziò la sua carriera da regista nel 1953, girando decine di documentari tra i quali “La diga sul ghiacciaio” (1953), “Tre fili fino a Milano” (1958), “Un metro è lungo cinque” (1961).

Nel 1958 debutta nel lungometraggio con il film Il tempo si è fermato.

Due anni più tardi, Olmi conquista i favori della critica con Il posto, ottenendo il premio OCIC e il premio della critica alla Mostra del Cinema di Venezia.

Nel 1977 conquista la Palma d’oro al Festival di Cannes per L’albero degli zoccoli.

Trasferitosi prima a Milano e poi, nel 1982, a Bassano del Grappa, fonda una scuola cinematografica, Ipotesi Cinema.

In questi anni gira molti documentari per la Rai e alcuni spot televisivi.

Segue una grave malattia, che lo terrà a lungo lontano dalla macchina da presa.

Torna alla regia nel 1987 con Lunga vita alla signora!, premiato a Venezia con il Leone d’argento.

L’anno seguente ottiene il Leone d’oro con La leggenda del santo bevitore, tratto da un racconto di Joseph Roth.

Cinque anni dopo dirige il film La leggenda del bosco vecchio, tratto da un racconto di Dino Buzzati e interpretato da Paolo Villaggio.

L’anno seguente dirige Genesi: la creazione e il diluvio.

Tra i suoi ultimi lavori vanno ricordati Il mestiere delle armi (2001), Cantando dietro i paraventi (2003), Tickets (2005), Giuseppe Verdi – Un ballo in maschera (2006), e Centochiodi (2007).

Nel 2014 gira Torneranno i prati, film ambientato nelle trincee dell’altopiano di Asiago durante la prima guerra mondiale.

Filmografia di Ermanno Olmi:

Per la televisione

– La cotta (1967) – film TV

– I recuperanti (1970) – film TV

– Durante l’estate (1971) – film TV

– La circostanza (1974) – film TV

– Genesi: la creazione e il diluvio (1994) – film TV

Per il cinema

– Il tempo si è fermato (1958)

– Il posto (1961)

– I fidanzati (1963)

– E venne un uomo (1965)

– Un certo giorno (1968)

– L’albero degli zoccoli (1978)

– Cammina cammina (1983)

– Lunga vita alla signora! (1987)

– La leggenda del santo bevitore (1988)

– 12 registi per 12 città (1989) – documentario collettivo, segmento Milano

– Lungo il fiume (1992)

– Il segreto del bosco vecchio (1993)

– Il denaro non esiste (1999)

– Il mestiere delle armi (2001)

– Cantando dietro i paraventi (2003)

– Tickets (2005) – co-regia con Abbas Kiarostami e Ken Loach

– Centochiodi (2007)

– Terra Madre (2009)

– Il premio (2009)

– Rupi del vino (2009)

– Il villaggio di cartone (2011)

– Torneranno i prati (2014)

Premi e riconoscimenti:

2008: Leone d’oro alla carriera

2007: Premio Federico Fellini

2004: Pardo d’onore al Festival internazionale del film di Locarno

2002: David di Donatello per Il mestiere delle armi

2001: Flaiano d’Oro per Il mestiere delle armi

2001: Grolla d’oro per Il mestiere delle armi

2001: Globo d’oro per Il mestiere delle armi

1989: Nastro d’Argento per La leggenda del santo bevitore

1989: David di Donatello per La leggenda del santo bevitore

1989: Leone d’oro per La leggenda del santo bevitore

1987: Leone d’Argento per Lunga vita alla signora!

1979: Premio César per L’albero degli zoccoli

1979: Nastro d’Argento per L’albero degli zoccoli

1978: Palma d’oro per L’albero degli zoccoli

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