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A Matera da oggi è vietato bere acqua potabile

Con un’ordinanza urgente emessa dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, vengono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a nuovo ordine

Di Lara Tomasetta
Pubblicato il 19 Ott. 2018 alle 09:54 Aggiornato il 19 Ott. 2018 alle 10:44

A Matera è scattato il divieto assoluto dell’uso dell’acqua potabile su tutto il territorio comunale.

Con un’ordinanza urgente emessa dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, vengono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a nuovo ordine.

Il provvedimento è stato adottato dopo gli allarmanti risultati delle analisi compiute dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata che hanno riscontrato la presenza di batteri coliformi al di sopra dei limiti consentiti dalla norme all’interno dell’acquedotto che serve la città.

La presenza di batteri coliformi rivela una contaminazione fecale dell’acqua potabile.

L’ordinanza del sindaco “si è resa necessaria dopo la comunicazione inviata ieri (giovedì 18 ottobre) alle ore 21.59 dal Dipartimento prevenzione collettiva della salute umana – Uoc per l’igiene degli alimenti e della nutrizione che riferisce dell’accertato superamento dei parametri dei batteri coliformi a 37 gradi centigradi del partitore Terlecchia-Matera.

Il sindaco ha disposto che l’ordinanza sia inviata alla Presidenza della Regione Basilicata, al Dipartimento regionale della Salute sicurezza e solidarietà sociale, al Dipartimento regionale ambiente ed energia, ad Acquedotto Lucano, all’Asm e all’Arpab.

coliformi sono un gruppo di batteri appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae che presentano alcune caratteristiche comuni, sia morfologiche sia biochimiche, utilizzate anche per la loro identificazione.

In particolare, i coliformi sono batteri a forma di bastoncello, Gram-negativi, asporigeni, aerobi ed anaerobi facoltativi, che fermentano il lattosio, con produzione di gas ed acidi, a 35-37 gradi centigradi in 48 ore e possiedono l’enzima beta-galattosidasi. Sono organismi ubiquitari, alcuni sono presenti nel materiale fecale, e sono quindi utilizzati come indicatori di inquinamento sia delle acque sia degli alimenti.

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