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La manovra alla prova della Camera: la Lega in piazza per “avvertire” l’Ue

Credit: Afp

La settimana in cui la legge di bilancio sbarcherà in Aula si chiuderà con la manifestazione del Carroccio a Roma

Di TPI
Pubblicato il 2 Dic. 2018 alle 14:20 Aggiornato il 2 Dic. 2018 alle 14:23

La manovra arriva alla prova dell’Aula. E, come annunciato, il governo Lega-M5s è pronto a porre la questione di fiducia, ancora una volta, sulla legge di Bilancio.

Il giorno chiave dovrebbe essere quello di mercoledì, quando è previsto l’arrivo alla Camera del “nuovo” testo dopo che il governo ha fatto slittare la presentazione degli emendamenti: il primo pacchetto – 58 – è stato presentato solo domenica in tarda mattinata.

È quasi scontato che il governo, dopo la discussione generale, porrà la fiducia mentre prosegue il confronto tra governo e Bruxelles dopo la seconda bocciatura per evitare l’avvio della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.

E in questo scenario si inserisce la “prova di piazza” della Lega: l’8 dicembre in piazza del Popolo andrà in scena la manifestazione, lanciata da Matteo Salvini, per iniziare la corsa del Carroccio verso le elezoni europee 2019.

Sabato la Lega tornerà in piazza per rispolverare anche l’anima movimentista del partito, oltre a quella di governo. Proprio a piazza del Popolo, infatti, nel febbraio del 2015, Salvini chiamò a raccolta la sua gente per imprimere plasticamente alla Lega la svolta da partito territoriale a partito nazionale.

Quella di piazza del Popolo fu infatti la prima vera manifestazione nazionale della Lega. E sabato, a quasi 5 anni di distanza, Salvini torna lì, per la prima manifestazione da quando è al governo, dopo il rituale raduno di Pontida.

“Prima gli italiani, dalle parole ai fatti”. Questo lo slogan scelto per l’appuntamento che sarà l’occasione per lanciare la campagna elettorale in vista delle europee, ma anche e soprattutto per rivendicare quanto sta facendo la Lega al governo, a partire dall’approvazione del decreto Sicurezza, con la stretta delle nuove norme in materia di immigrazione, e le misure che saranno contenute nella manovra, prima fra tutte ‘Quota 100’.

È già partito da giorni il count down: su Twitter il titolare del Viminale segna il tempo che manca alla manifestazione, accompagnando la clessidra con la frase “Ci riabbracceremo nella piazza dei sorrisi e del futuro”.

La manifestazione di piazza del Popolo sarà, inevitabilmente, una prova muscolare in pieno braccio di ferro con l’Ue sulla manovra. “Niente diktat” è la linea tracciata dalla Lega non solo a Bruxelles ma anche agli alleati di governo.

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