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Non solo Milano, il 23 marzo i fascisti pronti a sfilare in diverse città

La sede dell'Anpi di Prato imbrattata nella notte con minacciose scritte nazifasciste

Dopo le polemiche per la manifestazione di Casapound a Milano sale la tensione anche a Prato, dove sfileranno i militanti di Forza Nuova. Nella notte blitz contro la sede dell'Anpi

Di Daniele Nalbone
Pubblicato il 19 Mar. 2019 alle 14:16 Aggiornato il 19 Mar. 2019 alle 14:25

Non solo Milano. Il 23 marzo i neofascisti italiani sono pronti a sfilare in diverse città in occasione del centenario della nascita dei Fasci di combattimento, movimento politico fondato da Benito Mussolini nel 1919.

Dopo le polemiche per la manifestazione di Milano, vietata dalla Prefettura, indetta da Casapound e raccontata come un “semplice concerto” degli Zeta Zero Alfa, il gruppo musicale guidato da Gianluca Iannone che del partito dei fascisti del terzo millennio è il fondatore, è il turno di Prato.

Nella città toscana a chiamare alla marcia nostalgica è stata Forza Nuova, partito politico guidato da Roberto Fiore.

Per “lanciare” il corteo un gruppo di neofascisti ha pensato bene di attaccare in maniera chiara e inequivocabile l’Anpi locale. La sede dell’Associazione nazionale partigiani italiani è infatti stata oggetto, nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 marzo, di un vero e proprio blitz.

Davanti alla sede sono apparse minacciose scritte nazifasciste “che confermano”, spiega il presidente Provinciale dell’Anpi, Angela Riviello, “che la manifestazione nazionale di Forza Nuova prevista nella città toscana deve essere vietata anche per evidenti e gravi ragioni di ordine e sicurezza pubblica”.

Stupisce, denuncia la segreteria nazionale dell’Anpi, in un messaggio rivolto al governo Conte, che le autorità competenti non siano ancora intervenute nonostante la pressante richiesta del sindaco di Prato, di tutti i sindaci della zona, delle associazioni, dei sindacati e delle forze politiche democratiche, di oltre 14mila cittadini, e nonostante la ferma presa di posizione della Diocesi pratese”.

Per questo “la segreteria nazionale dell’Anpi, nel ribadire proprio sabato 23 marzo la mobilitazione antifascista della città di Prato a cui parteciperanno gli iscritti all’Anpi di tutta la regione e i dirigenti nazionali, chiede al Governo un intervento immediato presso le autorità locali perché la manifestazione di Forza Nuova sia finalmente vietata”.

“Non ci stancheremo mai di parlare di pace di democrazia di valori, non ci stancheremo mai di denunciare che i fascismi sono l’esatto contrario di tutto questo”, avverte la presidente dell’Anpi di Prato, Angela Riviello.

“Non ci intimidiscono le azioni dei vigliacchi, di chi sa usare solo violenza e volgarità perché non ha altri argomenti. Chiediamo”, continua, “al questore al prefetto alle istituzioni tutte di decidere presto, chiediamo che il coro democratico che si è alzato in città non resti inascoltato”.111

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