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Ecco la lotteria degli scontrini: cos’è e come funzionerà

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 9 Ott. 2018 alle 10:33 Aggiornato il 9 Ott. 2018 alle 10:47

Un nuovo metodo per provare a combattere l’evasione fiscale potrebbe essere introdotto nel prossimo futuro.

In base a quanto previsto dalla bozza del decreto fiscale collegato alla manovra, dal primo gennaio 2020 potrebbe entrare in vigore la lotteria degli scontrini.

Una novità che si affiancherà, secondo quanto previsto dal Governo, all’introduzione delle fatture elettroniche, con l’obbligo di trasmettere in maniera telematica scontrini e fatture all’Agenzia delle Entrate.

Ma cosa è la lotteria degli scontrini? Si tratta di una vera e propria lotteria che sarà collegata agli acquisti e si ripeterà ogni mese, con un’estrazione associata al codice dei singoli scontrini. Si abbina ai corrispettivi elettronici una estrazione di premi.

Difficile dire oggi se varrà per tutte le spese o se verrà fissato un limite (più probabile).

Per partecipare servirà il codice fiscale che, secondo quanto previsto dalla legge di bilancio del 2017, negli scontrini si può inserire su richiesta. In sostanza, dovrebbe funzionare come in farmacia, quando viene chiesta al cliente la tessera sanitaria.

Non si potrà partecipare all’estrazione in caso di richiesta di fattura con partita Iva.

I premi? Nessuna notizia in merito. Potrebbero essere in denaro o anche in beni di lusso, come ad esempio un’automobile.

Nella prima versione della lotteria degli scontrini (introdotta nel 2017, ma mai entrata in vigore) era prevista l’ipotesi di un premio maggiorato per chi paga con bancomat o carta di credito e un premio ai negozianti, titolari dell’esercizio commerciale in cui è stato emesso lo scontrino vincente. Verrà tutto confermato o ci saranno delle novità?

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