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Le minacce di Ryanair ai suoi piloti italiani per spingerli a non scioperare

Se i piloti non accetteranno il "consiglio" e decideranno di scioperare comunque, dovranno andare incontro alla perdita di futuri aumenti in busta paga, possibili trasferimenti e mancate promozioni

Di TPI
Pubblicato il 13 Dic. 2017 alle 17:32 Aggiornato il 18 Dic. 2017 alle 16:41

Ryanair ha scritto una lettera ai suoi piloti e membri degli equipaggi per spingerli a non scioperare il prossimo 15 dicembre. I toni della lettera sono minacciosi dal momento che, se i piloti non accetteranno il “consiglio” e decideranno di scioperare comunque, dovranno andare incontro alla perdita della turnazione e di futuri aumenti in busta paga, perdendo al contempo il diritto a trasferimenti e promozioni.

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“Sarete a conoscenza che il sindacato dei piloti Alitalia Anpac sta provando a incoraggiare i piloti Ryanair a non lavorare il prossimo 15 dicembre, quando lo sciopero è previsto fra le 13 e le 17 locali.

Ci aspettiamo che tutti i nostri piloti lavorino normalmente per minimizzare gli inconvenienti per i nostri clienti. Tutti i piloti di Ryanair e l’equipaggio di cabina devono fare rapporto come sempre il 15 dicembre nella sala equipaggio”, si legge nella lettera in questione.

“Ogni azione intrapresa da ogni dipendente risulterà nella perdita immediata del roster 5/3 (la turnazione che prevede cinque giorni di lavoro e tre di riposo, ndr) per tutto l’equipaggio di cabina”.

Aderire allo sciopero significherà inoltre “la perdita di futuri aumenti in busta paga secondo l’accordo” e nessun “trasferimento o promozione”.

“Per favore continuate a lavorare come sempre”, conclude la lettera.

“È indegno” ha affermato il ministro dello Sviluppo economico Calenda, commentando le minacce da parte di Ryanair ai piloti della compagnia in vista dello sciopero del 15 dicembre.

“È una cosa gravissima”, ha detto il ministro del Lavoro Poletti. “Il diritto di sciopero è garantito dalla legge. Se c’è qualcuno che infrange le norme, in Italia c’è la magistratura che ha il compito di garantire la piena applicazione del diritto”, ha proseguito.

Qui il testo della lettera:

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