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Roma, rivolta contro i rifiuti non raccolti: al Laurentino i residenti rovesciano i cassonetti

Credit: Alberto PIZZOLI
Di Anna Ditta
Pubblicato il 6 Lug. 2018 alle 15:05 Aggiornato il 6 Lug. 2018 alle 15:07

Nel quartiere Laurentino, zona sud di Roma, nel tardo pomeriggio del 4 luglio i residenti, esasperati per la spazzatura non raccolta, hanno rovesciato i cassonetti dell’immondizia in strada, provocando la chiusura di via Marinetti fino a sera.

Sul luogo sono intervenute le forze dell’ordine e poi l’Ama ha inviato un funzionario per organizzare l’arrivo di mezzi che ripulissero le strade.

I sacchetti della spazzatura sono stati rovesciati in strada in via Filippo Tommaso Marinetti, all’altezza dell’incrocio con via Carlo Emilio Gadda.

I residenti hanno anche affisso uno striscione: “La mondezza va dentro i cassonetti”.

Secondo gli abitanti della zona, era dal 28 giugno che l’Ama non raccoglieva i rifiuti. Inoltre, questi denunciano che, poiché nella zona ci sono ancora i cassonetti, vi si recano a buttare l’immondizia anche gli abitanti di altri quartieri, dove invece sarebbe in vigore la raccolta porta a porta.

“Diciamo che i rifiuti che non raccolgono sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso”, ha detto un cittadino che ha partecipato alla protesta al quotidiano Il Messaggero, “questa è una zona da sempre dimenticata dalle istituzioni, ora ci lasciano anche con la spazzatura per strada”.

“La maggioranza a 5 Stelle non comprende che la situazione sul fronte dei rifiuti è divenuta molto grave”, ha detto Alessandro Lepidini, consigliere del IX Municipio del Partito democratico, “sia l’assessore all’Ambiente del Municipio, sia quella di Roma Capitale continuano a ripetere che va tutto bene. Ma quartiere comi questi sono ricoperti dalla spazzatura, per non parlare di un’altra area del IX Municipio, Santa Palomba”.

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