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Gli insulti sui social contro la ragazza rapita in Kenya: “Oca giuliva, potevi stare a casa e aiutare gli italiani”

Di Redazione TPI
Pubblicato il 23 Nov. 2018 alle 07:57 Aggiornato il 3 Feb. 2019 alle 12:17

“Se ne è andata non di certo gratis! Se voleva fare volontariato, poteva farlo benissimo in Italia, ora ha creato solo problemi”, è il commento di un utente. “Ennesima oca giuliva, poteva stare a casa e aiutare gli italiani”, si legge in un altro post.

“Il dipartimento federale degli affari esteri DFAE dice che c’è un forte rischio di rapimenti, quindi non dite stronzate che è come in ogni angolo del mondo, non generalizzo ci sarà anche brava gente ma in realtà si se la cercata… Punto”, scrive ancora un’altra persona.

Sono stati decine gli insulti sui social rivolti a Silvia Romano, la ragazza italiana di 23 anni rapita in Kenya in seguito a un attacco armato in un mercato. La ragazza, che collaborava da tempo con la onlus marchigiana Africa Milele Onlus, da tempo svolgeva attività di volontariato nel continente africano.

“Non dico che se la è cercata, ma sapeva e doveva sapere che i rischi ci sarebbero stati. Nella vita ogni scelta ha una conseguenza e bisogna capirlo in tempo, se si è in grado”, si legge ancora in un commento.

“Quanto ci costerà farla tornare a casa sua per sempre ma con obbligo di dimora e firma?”, scrive l’ennesimo utente mentre altri commentano: “Lasciatela lì, se è lì che è voluta andare”.

Eppure, nonostante le critiche negative di molti utenti, che hanno anche chiesto che non ci sia alcun intervento della Farnesina per salvare la ragazza, non sono mancate parole di solidarietà.

“Oramai tra i nostri cittadini è prevalso il senso di odio per ogni senso di carità cristiana. Questa ragazza è da ammirare perché mette al servizio di chi soffre la propria gioventù spero che venga rilasciata subito senza conseguenze”.

“L’amore per il mondo, la voglia di aiutare i più deboli, l amore per la vita spingono persone meravigliose come questa ragazza ad andare in Africa.. Chi dice se l’è cercata non ha capito nulla, questi che giudicano vivono dentro ad una prigione d orata dalla quale temono di uscire, quelli che giudicano non si sono mai mossi dalle loro stupide comodità e ideologie limitanti.. Saranno i giovani connessi con il mondo e la vita a cambiare le cose, le vecchie ideologie occidentali spariranno come polvere al vento!”, è un altro commento di solidarietà verso la giovane donna.

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