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Varese, grave incidente durante la caccia al fagiano: zio spara al volto del nipote

Foto d'archivio. Credits: Jean-Sebastien Evrard/AFP/Getty Images

Il 38 enne è stato ricoverato in gravi condizioni al Sant'Anna di Como ma non è in pericolo di vita

Di Massimo Ferraro
Pubblicato il 15 Ott. 2018 alle 09:46 Aggiornato il 15 Ott. 2018 alle 09:49

Nei boschi appena a nord di Castiglione Olona, vicino Varese, un uomo è stato colpito al volto da suo zio durante una battuta di caccia al fagiano ed è in gravissime condizioni.

L’incidente è avvenuto domenica 14 ottobre 2018, al mattino presto intorno alle 8. I due uomini erano impegnati nella ricerca degli animali e si erano separati poco dopo essersi addentrati nella zona verde per proseguire la caccia da soli.

Più tardi lo zio, 66 anni, ha sentito dei rumori provenire da un cespuglio e credendo che si trattasse di un fagiano ha imbracciato il fucile e fatto fuoco.

Solo dopo si è accorto di aver colpito suo nipote, 38 anni, originario di Vedano Olona. L’uomo è stato ferito al volto, al collo e alla spalla con dei pallini di piombo.

Lo zio ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate una automedica e una ambulanza, ma è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso, che ha trasportato il ferito all’ospedale Sant’Anna di Como in codice rosso. In quel momento il pronto soccorso di Varese era sovraffollato.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Castiglione e della Compagnia di Saronno per le necessarie indagini per ricostruire in breve le precise dinamiche dell’incidente.

L’uomo ha subito ammesso di esser stato lui a ferire il nipote con un colpo di fucile e di averlo fatto per errore. Intanto è stato denunciato per lesioni colpose.

Il 38 enne era cosciente ma in gravi condizioni quando sono arrivati i soccorsi. Pur non essendo in pericolo di vita, l’uomo è stato ricoverato in rianimazione, intubato e con prognosi riservata.

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