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Il Grillo parlante

“Insulti, spot e populismo: il comico gioca sui nervi di molti italiani, ma ha molte cose in comune con Berlusconi”, scrive il Süddeutsche Zeitung

Di Amedeo G. Goria
Pubblicato il 22 Feb. 2013 alle 18:56 Aggiornato il 28 Nov. 2018 alle 13:52

Il Grillo parlante

Più si avvicinano le elezioni, più il movimento di Beppe Grillo spaventa i partiti tradizionali, commenta il Süddeutsche Zeitung. Andrea Bachstein, firma storica del giornale bavarese, cerca di spiegare al lettore tedesco il fenomeno del comico che “urla e insulta tutti”.

In forte salita nei sondaggi, Grillo riempie oggi le piazze con il suo Tsunami Tour e guadagna consenso soprattutto tra i giovanissimi, pescando sia da sinistra sia dalla destra populista della Lega Nord. Si scaglia contro la corruzione, lo sperpero di denaro pubblico, le tasse e insulta tutta la classe dirigente.

Secondo il giornale di Monaco anche Silvio Berlusconi lo teme, definendolo “un pericolo per la democrazia”. In realtà, scrive Bachstein, l’ex premier ha molte più cose in comune con Grillo di quanto non pensino gli italiani, soprattutto nello stile. Entrambi sono esibizionisti nati, populisti, chiosa Bachstein.

A questo riguardo il Süddeutsche ha chiesto all’europarlamentare Roberto Gualtieri quale sia la portata del movimento. “Per via delle debolezze che ha in qualche regione, il Movimento 5 Stelle può raggiungere al massimo il 15 per cento al Senato e alla Camera non raggiungerà mai la maggioranza”, ha dichiarato il deputato. Tuttavia, a quanto dice Gualtieri, il successo che il movimento riscuote è preoccupante.

L’antipolitica che ‘urla‘ distoglie l’attenzione dai propri contenuti, e questo in Germania desta preoccupazione. Bachstein conclude citando i casi di democrazia interna che hanno messo in cattiva luce il movimento proprio sul tema della trasparenza e descrive Grillo come una particolarità dello scenario italiano.

È il capo del movimento, ma non è candidato. Condannato per omicidio colposo per aver causato un incidente d’auto nel 1981, anche se potrebbe candidarsi secondo la legge italiana, non può farlo secondo il regolamento interno al Movimento. Ancora oggi il comico non parla molto dell’accaduto, ma la figlia della coppia morta nell’incidente si chiede perché Grillo non si sia mai fatto sentire, anche solo per sapere come sta.

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