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Napoli, eletto il primo cittadino immigrato in un ordine professionale. Sedu: “Chiunque ce la può fare, basta l’impegno”

Di Laura Melissari
Pubblicato il 4 Feb. 2019 alle 14:14 Aggiornato il 4 Feb. 2019 alle 16:42

Hillary Sedu è il primo cittadino italiano immigrato ad essere eletto in un ordine professionale. Avvocato 32enne di origine nigeriana, figlio di immigrati italiani, Sedu è stato eletto consigliere dell’Ordine degli avvocati di Napoli.

Sedu è arrivato in Italia quando aveva un anno, e oggi è un avvocato in prima linea nella tutela dei diritti degli immigrati. “Volevo testimoniare le difficoltà che hanno gli stranieri in Italia e soprattuto come venivano trattati e talvolta discriminati anche a causa della oggettiva barriera linguistica prima che del colore della pelle”, ha detto l’avvocato.

“Dopo il successo delle elezioni forensi appena concluse, qualche collega – per celebrare la mia vittoria – mi ha fatto notare di essere il primo avvocato di colore eletto in un Ordine professionale. In quanto figlio di cittadini stranieri emigrati dall’Africa, la mia elezione è un dato importante: testimonia che chiunque ce la può fare, basta l’impegno e la voglia di integrarsi nel tessuto sociale italiano nel rispetto delle leggi”, ha detto dopo la sua elezione, in un post Facebook diventato virale.

“Amici miei, con la elezione di un avvocato di colore in un tempo di alimentato odio sociale e focolare di discriminazioni che attualmente viviamo in Italia, questa magnifica città, ancora una volta, ci ha insegnato che l’integrazione sociale passa attraverso la cultura ed il rispetto delle diversità come elemento costitutivo di qualsiasi democrazia. Perché la cultura non discrimina, si contamina e si rigenera”, continua.

Sedu era tra i 107 avvocati candidati al ruolo di consigliere, ed è stato eletto insieme ad altri 24 colleghi.

“Da consigliere voglio rappresentare al meglio la categoria degli avvocati napoletani, compulsare le pubbliche amministrazioni per le difficoltà che incontrano gli avvocati, far emergere che la tutela della categoria giova in primo luogo al cittadino che si rivolge a un legale”, ha spiegato l’avvocato.

“Napule è mille culure…”, conclude Sedu, con l’impegno a voler rendere gli altri partecipi della sua crescita culturale e sociale, secondo lo slogan delle Black Universities al tempo dell’America segregazionista. 

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