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Spunta un nuovo video dell’allieva pilota vittima di nonnismo, ma stavolta è lei a frustare un collega

Giulia Jasmine Schiff. Credit: Facebook/Giulia Jasmine Schiff

L'allieva ha denunciato gli atti di nonnismo a cui è stata sottoposta nella Scuola di Latina, che fa capo all'Accademia aeronautica militare di Pozzuoli.

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 18 Gen. 2019 alle 11:24 Aggiornato il 18 Gen. 2019 alle 11:29

Spunta un altro video sul “battesimo del volo” della Scuola di Latina, che fa capo all’Accademia aeronautica militare di Pozzuoli. Stavolta, però, a colpire l’allievo è Giulia Jasmine Schiff. Lei, che ha denunciato gli atti di nonnismo nell’Accademia che frequentava (e da cui è stata espulsa) nell’ultima sequenza di immagini si trasforma da vittima a carnefice.

Giulia ha denunciato il rito di iniziazione affidando al Corriere della Sera un video in cui si vedeva la pilota frustata dai colleghi. Nelle ultime ore, però, nelle chat dei suoi ex colleghi gira il secondo video. Massimiliano Strampelli, avvocato difensore della ragazza, ha spiegato che “si tratta della vendetta di chi è stato accusato”.

“Un video suggestivo ad opera evidentemente di uno degli indagati per screditare la credibilità di Giulia. Giulia non ha mai partecipato veramente ad alcun rito: ha sempre tenuto un atteggiamento simulatorio per non incorrere nella denigrazione ed emarginazione dei propri colleghi”, continua Strampelli.

La vicenda

Tutto è iniziato quando Giulia ha deciso di recarsi alla Procura militare di Roma e denunciare gli atti vessatori perpetrati ai suoi danni dai suoi ex colleghi. Porta con sé video e immagini che ritraggono gli atti di nonnismo che la ventenne è stata costretta a subire. Per l’ingresso in accademia, i commilitoni usano gettare l’aspirante pilota nella “piscina del pinguino”. “Io ero contraria”, ha spiegato la ragazza, “ma loro irremovibili: ti spaccheremo i denti sull’ala dell’aereo”, ha detto Giulia quando ha denunciato l’accaduto.

Nel video la spintonano, la buttano a terra, poi in piscina. Nel frattempo strette di mano e risate. Lei sembra essersi rassegnata a quella che è ormai una consuetudine. “È la tradizione, ovvero quello che fanno a tutti gli allievi, di accademia e di complemento, alla fine del corso”, si sente sentir rispondere il padre della ragazza da un ufficiale al padre di Giulia, chiedendo spiegazioni dopo aver visionato i filmati.

Dopo qualche giorno Giulia è stata espulsa. La motivazione: “Insufficiente attitudine militare”.

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