Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

La giunta Raggi presenta la funivia che sostituisce la metro

Il tracciato del People mover

Secondo i grillini, il People mover dovrebbe prendere il posto del prolungamento della linea B1 Jonio. Non tutti i cittadini accolto positivamente il progetto

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 8 Giu. 2018 alle 20:28

I 5 Stelle hanno presentato un nuovo progetto per la mobilità dei residenti del Municipio III di Roma, chiamato People mover.

Si tratta di un sistema di trasporto funicolare che dovrebbe sostituire il prolungamento della metro B1 Jonio fino a Porta di Roma.

Il progetto interessa la zona che va da Valmelaina al Parco delle Sabine e non prevede scavi, dato che non si tratta di un servizio di trasporto sotterraneo.

Nello specifico, si tratta di un percorso di 4 chilometri circa con 9 stazioni (Jonio, Tufello, Mercato, Gronchi, Vigne Nuove, Casale Nei, Casale Nei Est, Porta di Roma e Parco delle Sabine) che prevede un tempo di percorrenza di 15-17 minuti per andare da un capolinea all’altro.

Secondo le stime effettuate, il servizio trasporterà 5mila persone all’ora e il costo totale dell’infrastruttura, realizzabile in 2-3 anni, è di 110 milioni di euro.

I dati sono stati resi noti dai 5 Stelle, che hanno presentato ai cittadini il loro progetto per risolvere i problemi legati alla mobilità nel Municipio III. Assente l’assessora ai Trasporti della giunta Raggi, Linda Meleo.

Non tutti sono stati d’accordo con l’idea dei pentastellati. Il comitato Metro x Roma ha definito “necessario e auspicabile in tempi brevi” il completamento della linea metro B1.

“La metropolitana è fondamentale per intercettare il flusso veicolare che si immette sul GRA dall’allaccio della A1, uno dei principali collettori autostradali italiani. Un risultato simile non è ottenibile con sistemi differenti tipo People mover. Un risultato simile non è ottenibile con sistemi differenti tipo People Mover: ce lo ha insegnato l’esperienza del Pisa Mover”.

I cittadini, inoltre, non hanno accolto favorevolmente il progetto dei 5 Stelle dato che il Piano urbanistico della mobilità sostenibile, votato dai romani stessi, prevedeva il prolungamento della linea B1 della metro.

In particolare, le opere di completamento della Linea era tra la Top 10 dei progetti votati dai cittadini.

Con una delibera del giugno 2017, però, la giunta Raggi ha cancellato il prolungamento della metro B1 e inserito il People mover tra le opere che rappresentano una priorità per l’Amministrazione capitolina.

Il vantaggio del servizio funicolare dei 5 Stelle ha il vantaggio di costare 150 milioni di euro anziché 400-500 milioni di euro come previsto per la realizzazione della metro.

Anche il gruppo “Salviamo la metro C”, formato da tecnici e ingegneri, si è espresso contro il People mover, sostenendo che i punti critici del progetto sono la rottura del carico e i costi incerti legati a manutenzione e assistenza.

Inoltre “l’offerta del mezzo, non essendo ampliabile, rischia addirittura di fare da tappo alla stessa B1 che non potrà essere espansa. Il people mover, così presentato, è un mezzo di quartiere che non si inserisce all’interno dell’intera mobilità cittadina”, sostiene il gruppo.

A sostenere l’idea, invece, è l’ex direttore del Municipio III di Roma, Roberta Capoccioni.

Crediamo che sia il metodo più veloce per arrivare a dare un servizio di trasporto al territorio. Significa dunque unire tutto il Municipio con un sistema dal costo fattibile per il Comune, senza compromessi con i costruttori, e realizzabile in tempi brevi”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version