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Arezzo, spara e uccide ladro: indagato per eccesso di legittima difesa

Credit: Video Teletruria

Il furto nella notte. Un gommista ha sparato e ucciso un giovane di 29 anni. Era il 39esimo furto che subiva. Salvini: "La mia solidarietà al commerciante"

Di TPI
Pubblicato il 28 Nov. 2018 alle 09:26 Aggiornato il 5 Dic. 2018 alle 23:32

Spara e uccide un ladro che, nella notte, si era introdotto nel suo capannone di Monte San Savino, in provincia di Arezzo. Ad aprire il fuoco, come riporta La Nazione, Fredy Pacini, titolare dell’azienda che, agli inquirenti, ha spiegato di essere esasperato dopo i 38 furti subiti.

La vittima è un giovane di 29 anni, di origine moldava. L’altro ladro è invece riuscito a scappare.

Tutto è accaduto all’interno del magazzino: quando il proprietario si è accorto della presenza dei ladri ha aperto il fuoco. Il giovane, colpito all’arteria femorale, ha tentato la fuga ma è deceduto in mezzo alla strada a causa della ferita.

Il titolare dell’azienda stava dormendo quando è stato svegliato dal rumore del vetro in frantumi. Corso al piano di sotto, si è trovato davanti i due ladri. E in quel momento ha aperto il fuoco.

Poi l’allarme al 118. Erano quasi le 4 di mattina. Inutile, però, i tentativi di soccorrere il giovane.

Fredy Pacini, come raccontato in diversi servizi televisivi, aveva deciso di lasciare la sua abitazione e trasferirsi al piano superiore del suo capannone dopo i vari furti subiti: “Dormo qui perché voglio proteggere la mia azienda”.

L’ultimo furto lo aveva subito a marzo. E in quell’occasione diverse emittenti televisive locali hanno raccolto il suo sfogo: “Sto viveno un incubo” raccontò. “Sto qui dentro tutto l’anno, per me non esistono ferie o vacanze”.

Pacini sarà iscritto nel registro degli indagati per eccesso colposo di legittima difesa: il primo passo degli inquirenti sarà quello di capire se i due ladri erano effettivamente armati come dichiarato dal titolare dell’azienda.

Nel capannone è stata ritrovata una mazza, che può essere considerata comunque un’arma impropria. In questo caso la chiave sarà la dinamica degli spari: il ladro era di fronte a lui o di spalle? Un caso che, in pieno dibattito politico sulla riforma della legittima difesa, è destinato a far discutere.

Salvini difende Fredy Pacini | “Ora legge legittima difesa”

Immediata la presa di posizione di Matteo Salvini in difesa di Fredy Pacini: “Dopo il Decreto Salvini, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla Legittima Difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l’aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia. La mia solidarietà al commerciante toscano, derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi!”.

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