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“Fuori il gender dalle scuole”, Forza Nuova Milano attacca il progetto contro il sessismo

Lo striscione è stato appeso al cancello di un istituto in cui si svolge il progetto "Be.st – Beyond Stereotype" contro gli stereotipi di genere

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 15 Dic. 2018 alle 16:05

“Fuori il gender dalle scuole”. Questo lo striscione che è stato appeso sul cancello di una scuola elementare di Milano da Forza Nuova. Il movimento ha rivendicato il gesto tramite la sua pagina Facebook, dove ha pubblicato le foto del cartello contro il gender.

Immediata la risposta dei consiglieri di maggioranza del comune di Milano in zona 8 e dell’Anpi, che chiedono che i responsabili siano individuati e denunciati in base alle leggi Scelba e Mancino.

L’episodio ha interessato la scuola elementare di via Brocchi, l’istituto Riccardo Massa, nella periferia nord della città: in questo istituto il Comune di Milano ha avviato la sperimentazione del progetto “Be.st – Beyond Stereotype”, al fine di combattere gli stereotipi di genere.

Il progetto era stato presentato a fine novembre da Daria Colombo, la delegata alle Pari opportunità del Comune: “A pochi giorni dal 25 novembre, giornata contro la violenza di genere, che ha visto migliaia di donne manifestare nelle piazze di tutto il mondo contro un fenomeno che non accenna ad arrestarsi, ecco una risposta concreta, agita con la collaborazione del Comune di Milano, per incidere sulla cultura di disparità di genere”.

Il progetto quindi vede il coinvolgimento di tutto il personale scolastico al fine di contrastare gli stereotipi sessisti “per di prevenire la violenza e i bullismi, favorendo le potenzialità e la valorizzazione delle differenze”. Niente a che fare quindi con le teorie gender.

Di diverso parere il movimento di Forza Nuova, secondo cui il progetto serve a “crescere dei bambini ‘neutri’, né maschi e né femmine”.

Il gesto dei militanti di estrema destra è stato condannato dai consiglieri del Municipio 8, sostenuto nella sua denuncia anche dall’Anpi di Milano.

Il presidente Roberto Cenati ha espresso “ferma condanna per l’ennesima provocazione neofascista di Forza Nuova, associazione che si contrappone ai principi della Costituzione repubblicana e che si caratterizza per la sua carica di razzismo e intolleranza, che ha offesa nuovamente Milano, città antifascista, multietnica e solidale”.

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