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Estate africana in vista: quando arriva e come prepararsi ad afa e temperature “infernali” sopra i 40 gradi

Di Laura Melissari
Pubblicato il 28 Feb. 2019 alle 15:45 Aggiornato il 28 Feb. 2019 alle 16:33

Afa insistente e temperature oltre i 40 gradi. Sono le previsioni della prossima estate, che si prospetta più calda che mai. È ancora presto per avere delle previsioni meteorologiche dettagliate, ma gli esperti non hanno dubbi.

Le mappe meteorologiche che mostrano le possibili tendenze stagionali fanno intendere che l’estate 2019 sarà caratterizzata dalla calura africana. Quali sono le cause di questo caldo straordinario? Primo fra tutti è l’arrivo di El nino, il fenomeno atmosferico che porta a un riscaldamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico.

El Niño è uno dei più forti eventi meteorologici mai registrati, che provoca gravi siccità e inondazioni. È un fenomeno che si manifesta ogni cinque anni, o in un periodo tra i tre e i sette anni e deriva da un riscaldamento naturale delle acque dell’Oceano Pacifico, nella parte centrale e orientale equatoriale dell’oceano Pacifico. El Nino è capace di influenzare il clima anche in Europa.

Il fenomeno meteorologico provoca ondate di caldo feroci, caratterizzate da anticicloni sub-tropicali, con valori oltre i 40 gradi, che in alcuni casi arrivano fino a 42-43 gradi.

El Nino non è l’unica causa del caldo straordinario dell’estate 2019: vi è la presenza della bolla africana, associata a un costante riscaldamento globale.

Le temperature inizieranno ad alzarsi in maniera massiccia già dal mese di giugno, con i primi picchi di 33-34 gradi specialmente al sud. Il caldo africano si sposterà poi al Nord, con temperature al di sopra della media stagionale.

Il periodo più critico, secondo gli esperti, è quello a cavallo tra metà luglio e metà agosto. L’estate rovente dominata dall’anticiclone tropicale, porterà con sé alti tassi di umidità che renderanno l’aria irrespirabile.

Sarà inoltre un’estate caratterizzata da siccità, dal momento che le piogge previste saranno pochissime. Timore in vista per incendi e roghi che potranno verificarsi in maniera massiccia.

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