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Il nuovo logo dell’Enel e la sua somiglianza con Google

Si tratta solo di una coincidenza? L'opinione di Federico Catania

Di Federico Catania
Pubblicato il 27 Gen. 2016 alle 14:07

Dopo Tim, anche Enel svela il suo nuovo logo e la sua nuova strategia aziendale in questi primi giorni del 2016. Una strategia aziendale che punta innanzitutto a sottolineare la propria vocazione internazionale, non a caso è stata scelta Madrid come location per la presentazione del nuovo logo di Enel e del nuovo logo di Endesa, il colosso iberico su cui Enel ha iniziato a puntare dal 2007 e di cui dal 2014 detiene in maggioranza.

Enel guarda al futuro, presentando un logo che riflette il cambiamento digitale e attorno al quale ruota tutta la nuova strategia. Una scia colorata di energia che delinea una nuovo percorso aziendale denominato Open Power.

Il nuovo logo è stato realizzato da oltre 100 persone avvalendosi della collaborazione di alcune delle maggiori agenzie digitali al mondo come Huge e Wollf Olins. Un lavoro complesso che ha prodotto anche il nuovo portale web, un innovativo portale costruito sulla nuova tendenza mobile-first, quindi pensato principalmente per smartphone e tablet, e che mette al centro il dialogo con il cliente.

Le reazioni sul web sono state tanto entusiaste in Spagna per il cambio di look di Endesa quanto indifferenti in Italia per Enel. E non si tratta del solito fenomeno degli haters del web che attaccano e demoliscono ogni cosa, ma tante reazioni singole motivate. Qualcuno ha anche interpellato Enel con un tweet, chiedendo se fosse stato previsto un compenso per il restyling, e la stessa Enel ha risposto “certo. 15 euro il falegname” dimenticando forse per un attimo di non essere la Ceres – la marca di birra nota per le sue pubblicità provocatorie – ma di essere una multinazionale che opera in oltre 30 paesi e 4 continenti.

Senza dubbio ad un occhio attento, più in Italia che in Spagna, non sfugge la somiglianza impressionante con il logo di Google. Basta ribaltare il nuovo logo di Enel e ritrovarsi la E perfettamente sovrapponibile alla G di Google, ed entrambe le L cromaticamente identiche. Altra coincidenza, la scritta che compare ribaltando il nuovo logo di Enel è “Gugl” che ricorda la nota pronuncia italica del motore di ricerca più famoso al mondo.

La domanda sorge spontanea, forse Enel per l’ambizioso piano di diffusione nelle case degli italiani della banda internet ultralarga Open Fiber ha stretto un accordo strategico con Google non ancora svelato? 

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