Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Gli uomini che fanno sesso con donne sconosciute per aiutarle ad avere figli

In Italia le donne single o quelle omosessuali non possono avere figli, per questo a volte invece di ricorrere alla fecondazione assistita in cliniche estere, preferiscono tentare la strada tradizionale con uomini sconosciuti disposti a donare il proprio seme

Di Lara Tomasetta
Pubblicato il 17 Lug. 2017 alle 19:42 Aggiornato il 17 Apr. 2018 alle 15:02

La chiamano “fecondazione artigianale” ed è la risposta del web alla difficoltà delle donne italiane di poter intraprendere una gravidanza da single o quando impegnate in una relazione omosessuale.

L’espressione fecondazione artigianale altro non indica se non il modo più comune di restare incinta: praticando sesso.

Quello che rende particolare il tutto è il fatto che a farlo siano dei perfetti sconosciuti che si accordano su specifici forum dedicati alla co-genitorialità. Il tutto in ambiente di totale legalità.

Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Cos’è la co-genitorialità

Su sito dedicato si legge: “Una divisione dei diritti e delle responsabilità dei genitori (omosessuali e d eterosessuali) nei riguardi dei bambini. Un bambino può essere cresciuto dai suoi genitori sia che siano una coppia o meno, single, sposati o divorziati, o dello stesso sesso.

Co-Genitori.it collega i genitori o futuri genitori che desiderano crescere un bambino. Si rivolgono agli omosessuali (genitori dello stesso sesso) ma anche a tutti coloro che non vogliono (o non vogliono più) vivere in coppia o per altre ragioni.

 

In Italia la fecondazione eterologa è regolata dall’Art. 4 comma 3 Legge 40 del 2004. La maternità surrogata è vietata dalla legge. 

– LEGGI ANCHE: Tutti i modi in cui le coppie dello stesso sesso possono diventare genitori

Ciò che invece non è regolamentata dalla legge è l’inseminazione artigianale, per cui uomini e donne possono accordarsi tramite annunci web per mettere al mondo un bambino alla vecchia maniera e decidere in quale modo essere coinvolti nella crescita del bimbo.

L’adozione in Italia

Secondo la legge italiana, gli adottanti devono essere uniti in matrimonio da almeno 3 anni, non deve sussistere separazione personale neppure di fatto e devono essere idonei a educare e istruire, e in grado di mantenere i minori che intendano adottare. Il periodo dei 3 anni può essere raggiunto computando anche un eventuale periodo di convivenza pre-matrimoniale fuori dal matrimonio.

Nulla vieta però che un uomo che abbia messo incinta una donna fino a quel momento sconosciuta, riconosca la paternità su quel bambino.

Gli accordi possono nascere tra coppie di donne omosessuali e uomini che intendono avere un ruolo marginale nella vita del bambino che nascerà dal rapporto sessuale, o non esserci affatto facendo semplicemente “dono” del suo seme al fine di donare una vita a chi non ha modo di farlo.

In altri casi la donazione tramite sesso può avvenire per donne single che non hanno trovato la persona giusta ma non che non intendono rinunciare alla maternità.

Diventare genitori in Italia

In Italia non è permesso alle donne senza un compagno di poter ricorrere alle donazioni di sperma e alla fecondazione assistita, per questo molto spesso l’alternativa è andare all’estero nelle cliniche di quei paesi dove invece è consentito diventare madri single: Spagna, Belgio, Regno Unito, Danimarca, Grecia.

Si tratta però di cure costose e lunghe che mettono a dura prova la resistenza delle donne e che non tutte possono permettersi. Per questo motivo, non è difficile immaginare come questi siti che permettono a uomini e donne in cerca di una genitorialità (totale, parziale o semplicemente biologica) possano trovare sempre maggiori iscritti.

 

– LEGGI ANCHE: Le donne single italiane che vanno all’estero per avere un figlio

 

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version