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    Le Drian e Moavero: “Stessa linea su Libia, migranti e Venezuela”

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 13 Mag. 2019 alle 18:29 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:30

    Dichiarazione congiunta Le Drian Moavero – Il 13 maggio il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, e il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, si sono incontrati in occasione della riunione del Consiglio Affari Esteri.

    I rappresentati del governo italiano e francese alla fine del faccia a faccia hanno rilasciato un comunicato congiunto in cui hanno reso noto di aver avuto uno scambio “molto positivo e produttivo, che ha confermato la nostra convergenza di vedute sui temi internazionali”.

    “La stabilizzazione delle situazione in Libia è tema di rilievo per la sicurezza regionale e quella dell’Europa, come pure per la gestione dei flussi migratori”, si legge ancora nel comunicato congiunto.

    “Richiamiamo dunque l’importanza di un cessate il fuoco immediato e della ripresa del dialogo nel quadro del processo condotto sotto l’egida delle Nazioni Unite, nell’ottica di consentire ai cittadini libici di decidere il proprio futuro attraverso elezioni democratiche. Il miglioramento della situazione delle popolazioni civili è una priorità e necessita di una tregua umanitaria. Il processo politico deve fondarsi sui principi e le regole concordate alle Conferenze di Parigi e Palermo e ad Abu Dhabi, e presuppone che tutte le parti si dissocino senza ambiguità dai gruppi terroristici”.

    Altro tema al centro dell’incontro tra Le Drian e Moavero è stata la situazione in Venezuela, dove da mesi è in corso una lotta per il potere tra il presidente Nicolas Maduro e il leader dell’opposizione Juan Guaidò.

    “Sul Venezuela, i nostri due paesi, quali membri del Gruppo di Contatto internazionale, riaffermano che non vi può essere altra soluzione alla crisi che quella politica. Condanniamo con fermezza ogni deriva militare e ogni violazione dell’immunità parlamentare dei membri dell’Assemblea nazionale”.

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