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La lettera di Di Maio ai corrotti: “Non avrete più scampo, ecco la legge che vi spazzerà via”

Luigi Di Maio

Il ministro del Lavoro ha annunciato nuove misure contro la corruzione: dall'introduzione dell'agente provocatore al Daspo a vita per i corrotti

Di Luca Serafini
Pubblicato il 4 Set. 2018 alle 19:38 Aggiornato il 4 Set. 2018 alle 19:39

In un lungo post su Facebook, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio si è rivolto a “corrotti e corruttori” d’Italia, annunciando una serie di misure che il governo ha intenzione di approvare a breve.

“Cari corrotti, cari corruttori, vi invio questa missiva pubblica per informarvi ufficialmente del fatto che questa settimana il Consiglio dei ministri esaminerà il Ddl del ministro Alfonso Bonafede che abbiamo chiamato Legge Spazza Corrotti”, esordisce il vicepremier nel suo messaggio.

Due le novità più importanti: l’introduzione dell’agente provocatore per perseguire i reati di corruzione e l’introduzione del Daspo a vita per in condannati per corruzione in via definitiva.

Per quanto riguarda il primo punto, Di Maio spiega che “mentre ti propongono la tangente ci potrebbe essere un infiltrato delle forze dell’ordine proprio al tuo fianco perché pensi che faccia parte della combriccola. E invece è lì per arrestarti, un moderno Donnie Brasco. La figura dell’infiltrato, infatti, potrà ora occuparsi anche di corruzione grazie al nostro impegno. Avrete il terrore di accettare quella tangente e quindi magari non lo farete”.

Sul Daspo, il capo politico del M5s scrive: “Nel caso in cui, invece, qualcuno venisse beccato con le mani nella marmellata avrebbe un’altra bella sorpresa. Non potrebbe più mettere piede in un ufficio pubblico e neppure contrattare con la pubblica amministrazione. A vita! Mai più. Non c’è santo che tenga. Potrete anche patteggiare, ma il DASPO ad aeternum non ve lo toglie nessuno. Marchiati a vita”.

Per Di Maio si tratta della “prima seria misura contro la corruzione che viene discussa in Italia dal dopoguerra ad oggi. Praticamente non lascia alcuno scampo a chi corrompe e a chi viene corrotto”.

Questo il testo integrale della lettera:

Cari corrotti, cari corruttori,

vi invio questa missiva pubblica per informarvi ufficialmente del fatto che questa settimana il Consiglio dei Ministri esaminerà il Ddl del ministro Bonafede che abbiamo chiamato Legge Spazza Corrotti.

È la prima seria misura contro la corruzione che viene discussa in Italia dal dopoguerra ad oggi. Praticamente non lascia alcuno scampo a chi corrompe e a chi viene corrotto. Per cui, in sostanza, corrompere non conviene più. A nessuno e in nessun caso.

Prima dell’approvazione di questa legge voi corrotti, ad esempio, potevate contare sul fatto che chi viene a proporvi una mazzetta per truffare un concorso o un appalto sia senza dubbio alcuno un corruttore certificato e che nessuno possa scovarvi.

Con lo Spazza Corrotti non sarà più così. Mentre ti propongono la tangente ci potrebbe essere un infiltrato delle forze dell’ordine proprio al tuo fianco perché pensi che faccia parte della combriccola. E invece è lì per arrestarti, un moderno Donnie Brasco.

La figura dell’infiltrato, infatti, potrà ora occuparsi anche di corruzione grazie al nostro impegno. Avrete il terrore di accettare quella tangente e quindi magari non lo farete. Nel caso in cui, invece, qualcuno venisse beccato con le mani nella marmellata avrebbe un’altra bella sorpresa.

Non potrebbe più mettere piede in un ufficio pubblico e neppure contrattare con la pubblica amministrazione. A vita! Mai più. Non c’è santo che tenga. Potrete anche patteggiare, ma il DASPO ad aeternum non ve lo toglie nessuno. Marchiati a vita.

È un modo, l’unico giusto, per proteggerci da voi. Per proteggere lo Stato, gli imprenditori onesti che da anni chiedevano questa misura e tutti noi cittadini. Infine ripristineremo la perseguibilità d’ufficio per alcune ipotesi di appropriazione indebita aggravata, norma cancellata da Gentiloni e di cui si sono avvantaggiati anche i cognati di Renzi, che non essendo stati denunciati dall’UNICEF la passano liscia.

Per voi non sarà più possibile farla franca. Dentro lo Spazza Corrotti ci sono anche altre norme fatali per la vostra attività corruttiva e che conoscerete nei prossimi giorni. Ma so che già con quelle che vi ho elencato non passerete sonni tranquilli.

Cari corrotti, questo è lo scenario che vi si prospetta davanti. Con lo Spazza Corrotti corrompere non conviene più. Non sfidate la sorte, non sfidate lo Stato. Avete smesso di ammorbare l’Italia con i vostri loschi affari.

Per anni una classe politica distratta, compiacente o complice vi ha permesso di farlo. Dal 4 marzo tutto è cambiato. Adesso costituitevi e non corrompete più.

Ps: cari cittadini, mandate anche voi un messaggio ai corrotti italiani utilizzando l’hashtag #SpazzaCorrotti. Sono fregati!

 

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