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Di Battista parla del padre: “È il fascista più liberale che conosco”

Alessandro Di Battista

In collegamento dal Nicaragua, l'ex deputato ha parlato anche del gasdotto Tap, delle prossime elezioni europee e del governo

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 17 Nov. 2018 alle 18:32

Ospite del programma “Accordi & Disaccordi” in onda sul canale Nove di Discovery Italia, Alessandro Di Battista, in collegamento dal Nicaragua, ha parlato del suo rapporto con il padre e ne ha descritto le caratteristiche che più ama di Di Battista senior.

“Mio padre provoca: è nel suo carattere, è una persona onesta, io lo stimo tanto perché mi ha insegnato questa irriverenza. Penso sia la persona più liberale, nel senso buono del termine, che io conosca: un fascista, come si definisce lui, che vuole che la Chiesa paghi l’Imu, un fascista d’accordissimo con le unioni civili, anti-imperialista, molto più amante del Che che di Berlusconi o Bolsonaro. Un personaggio molto particolare”.

Il governo – Nel corso del programma, l’ex deputato M5S ha anche parlato delle prossime elezioni europee in programma per maggio 2019, affermando che non ha alcuna intenzione di candidarsi e ha lanciato un monito a Matteo Salvini: “Sia leale al contratto di governo perché qui nessuno ha voglia di tornare a votare”.

Su migranti e condono specifica: “Lo dico al M5S e a Salvini: non si fermano con i muri alzati o con i porti chiusi. A Ischia? Nessun condono”.

Gasdotto Tap – Di Battista ha affrontato anche un altro tema caro ai 5 Stelle e che è costato numerose critiche al movimento: la Tap.

L’ex deputato ha chiesto scusa ai cittadini del Salento perché il Movimento Cinque Stelle, una volta arrivato al governo, non ha mantenuto la promessa di bloccare il gasdotto.

Il video di Di Battista che fa quella promessa è stato ripreso nelle ultime settimane da diversi media, dopo che il Governo ha detto sì al contestato gasdotto.

“Quando tutti i giornali mostravano questo video con le mie parole ho pensato che hanno fatto bene, che è giustissimo mandarlo ovunque”, riconosce l’ex parlamentare M5S, che da giugno 2018 è in viaggio in America con la sua famiglia.

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