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Ecco cosa prevede il decreto urgenze su Genova e Ischia approvato dal Consiglio dei Ministri

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 13 Set. 2018 alle 19:51 Aggiornato il 13 Set. 2018 alle 20:03

Nella serata di oggi, 13 settembre 2018, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto urgenze con le norme per Genova e Ischia. Ma di cosa si tratta esattamente?

Queste le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in merito a Genova: “Abbiamo introdotto misure di agevolazioni fiscali e per la ripresa dei traffici portuali con una zona franca urbana e una zona logistica facilitata per il porto e il retro porto”.

“Abbiamo previsto – ha poi aggiunto – un commissario straordinario per le opere complessive, un commissario ad hoc che avrà anche i poteri di acquisire il progetto e consentire a Genova di avere un ponte più bello e nuovo e rilanciare l’immagine di Genova. Questo decreto abbiamo inserito anche le norme per mettere in sicurezza il sistema Infrastrutture”.

“Il nome del commissario” per l’emergenza di Genova “sarà oggetto di un decreto del presidente del consiglio dei ministri”.

“Il decreto lo abbiamo approvato ‘salvo intese’ perché domani presenterò il frutto di questo intenso lavoro e se ci saranno suggerimenti saremo pronti ad accoglierli”, ha aggiunto.

Poi ha preso la parola il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli: “Le tariffe autostradali sono aumentate molto di più del costo della vita. Questo perché non c’era un ente che andasse a definire i dati scientifici sommando i quali definisse i costi dei pedaggi”.

“Quando verrà approvato il decreto ci sarà un controllo sulle concessioni in essere che potrà dire se le tariffe sono sbagliate e fisserà il saldo del biglietto del pedaggio autostradale. Quindi i pedaggi potrebbero anche diminuire”.

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