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Tutti i dati sulla lettura in Italia

Dal 2010 ad oggi ci sono oltre 4 milioni di lettori di libri in meno, quasi il 60 per cento della popolazione non legge

Di TPI
Pubblicato il 21 Apr. 2017 alle 17:06

In Italia i lettori sono sempre meno. Dal 2010 ad oggi ci sono oltre 4 milioni di lettori di libri in meno. A mostrarlo sono i dati Istat presentati in occasione di Tempo di Libri.

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Nel 2016 sono circa 33 milioni le persone con più di sei anni che non hanno letto nemmeno un libro in un anno, ovvero il 57,6 per cento della popolazione. La stessa quota del 2000.

A non leggere sono soprattutto gli uomini: il 64,5 per cento di loro non legge, contro il 51,1 per cento di donne. Con l’aumentare dell’età il dato peggiora. Tra i 25 e i 74 anni sono circa il 65 per cento gli uomini che non leggono, contro il 72,9 per cento nella fascia degli over 75. Per quanto riguarda le donne, il 50 per cento di non lettrici si tocca solo nella fascia oltre i 65 anni.

Per quanto riguarda i bambini, l’aumento dei non lettori è stato più forte tra i 6 e i 10 anni (+9,3 per cento), tra gli 11 e i 14 anni (+13,9 per cento) e tra i 15 e i 17 anni (+11,7 per cento). E andando avanti con l’età si legge sempre meno, dato che vale sia per gli uomini che per le donne.

Secondo i dati, a non leggere sono soprattutto le persone son un basso livello di istruzione. Sono non lettori il 77,1 per cento di coloro che hanno la licenza media, mentre tra i laureati la percentuale scende al 25 per cento.

Non si legge soprattutto al sud Italia, con una media del 69,2 per cento di non lettori e una punta del 73 per cento in Calabria. Al centro la percentuale è del 55,8 per cento, al nord del 49,7.

Le percentuali più bassi di non lettori si registrano a Trento (43,7 per cento), in Friuli (44,6) e Bolzano (46). Tra chi usa internet tutti i giorni i non lettori sono il 45,6 per cento, dato che si attestava al 30,9 per cento nel 2010.

Le abitudini dei ragazzi vengono influenzate da quelle dei genitori. Legge libri quasi il 70 per cento dei figli di genitori entrambi lettori. E i lettori più forti sono i giovani tra gli 11 e i 14 anni. Percentuali alte di letture si registrano anche tra i 55 e i 74 anni. 

Coloro che leggono almeno un libro al mese, definiti lettori “forti”, sono una minima parte, solo il 5,7 per cento. 

Il dato positivo riguarda la quota di famiglie che possiede libri: nel 2016 erano l’89,4 per cento, ma dal 2009 in poi il 10 per cento di famiglie ha dichiarato di non avere libri in casa. I lettori di libri elettronici sono circa 4 milioni, il 7,3 per cento della popolazione con più di sei anni. 

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