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Cucchi, il carabiniere che ha testimoniato contro i colleghi: “Minacciato e trasferito, è una vergogna”

Lo scorso giugno Riccardo Casamassima aveva denunciato in un video le ritorsioni subite per la sua testimonianza nel processo per la morte di Stefano Cucchi

Di Luca Serafini
Pubblicato il 4 Nov. 2018 alle 17:20 Aggiornato il 4 Nov. 2018 alle 17:34

Giovedì 11 ottobre 2018 la deposizione del carabiniere Francesco Tedesco potrebbe aver impresso una svolta decisiva nel processo bis di primo grado sulla morte di Stefano Cucchi. (Qui la ricostruzione dell’intera vicenda)

La notizia è stata commentata con soddisfazione sui social da Riccardo Casamassima, appuntato dell’Arma che ha contribuito a riaprire le indagini, dopo il primo processo che si era concluso con le assoluzioni di medici e infermieri.

“Immensa soddisfazione, la famiglia Cucchi ne aveva diritto. Mi è venuta la pelle d’oca nell’apprendere la notizia. Tutti i dubbi sono stati tolti”, ha scritto su Facebook il carabiniere, in un post poi rimosso.

“Signora Ministro io sono un vero carabiniere”, ha aggiunto Casamassima, rivolto alla ministra della Difesa, Elisabetta Trenta. “L’Italia intera ora aspetta i provvedimenti che prenderà sulla base di quello che è stato detto durante l’incontro. Sempre a testa alta. Bravo Francesco, da quest’oggi ti sei ripreso la tua dignità”.

L’appuntato e la compagna, anche lei carabiniere, avevano ammesso, davanti ai giudici, di essere stati convocati dai superiori per modificare le loro annotazioni.

Nel giugno 2018, poco dopo la sua testimonianza al processo, Casamassima aveva denunciato in un video tutte le ritorsioni a cui è dovuto andare incontro, a partire dal trasferimento.

“Ci tengo a fare questa diretta in divisa, io questa divisa me la sono sempre sudata. Ora per aver fatto il mio dovere di uomo e carabiniere, per aver testimoniato nel processo Cucchi, morto perché pestato dai miei colleghi, mi ritrovo a subire un sacco di conseguenze negative”, iniziava Casamassima nel video.

“Prima di andare al processo a testimoniare avevo confessato le mie paure, che poi si sono concretizzate. Mi è stato notificato un trasferimento presso una scuola. Sarò allontanato da casa e demansionato. Tutto questo è scandaloso”.

“Prima di andare a testimoniare abbiamo ricevuto minacce, nessun nostro rappresentante è intervenuto, mi hanno detto di stare attento”

“Mi appello alle cariche dello stato per dire se è giusto che una persona onesta debba subire questo trattamento. Salvini, Di Maio, vi sembra giusto?”.

“Mi stanno massacrando, distruggendo in tutti i modi. Ho ancora fiducia che possa cambiare qualcosa. Se non riceverò spiegazioni però andrò in procura e denunciare tutto ai magistrati”.

“Il porcesso Cucchi è aperto, ogni azione contro di me può comprometterlo, ci sono altri carabinieri che devono testimoniare”.

“Nella mia aultima valutazione, i miei superiori scrivono: ‘carabiniere poco esemplare, inadeguato al senso della disciplina, rendimento appena sufficiente’. Non credo di dover aggiungere altro”.

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