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Cosa è successo il 10 febbraio nel mondo

Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Di TPI
Pubblicato il 10 Feb. 2017 alle 20:07

Turchia: i militari turchi hanno dichiarato di aver fornito ai militari russi le coordinate dei soldati rimasti uccisi in un raid condotto dall’aeronautica di Mosca un giorno prima dell’incidente. Il Cremlino si era in precedenza giustificato dicendo che i bombardamenti erano stati pianificati proprio sulla base delle informazioni fornite dalle forze armate di Ankara e che i tre soldati morti non si sarebbero dovuti trovare nel punto in cui sono stati colpiti.

– Iraq: un attentatore suicida probabilmente affiliato all’Isis si è fatto esplodere all’interno di un ristorante nella parte orientale di Mosul durante l’ora di pranzo di venerdì 10 febbraio 2017, uccidendo almeno cinque persone e ferendone una ventina. L’attacco è avvenuto nel locale Sayidati al-jamila nel quartiere di al-Zuhor, uno di quelli di recente sottratti ai miliziani del sedicente Stato islamico dalle forze irachene.

– Italia: secondo il quotidiano britannico The Guardian, la Farnesina è stata vittima di un attacco informatico che ha compromesso le comunicazioni email, un hackeraggio scoperto solo dopo diversi mesi. Dopo la diffusione della notizia pubblicata dal Guardian, è intervenuto il ministero degli esteri russo attraverso la portavoce Maria Zakharova. “Non ci sono fatti che provano queste affermazioni”, ha detto Zakharova, precisando che “la parte italiana può contattare direttamente i colleghi russi”.

– Italia: il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sui migranti, con le nuove misure sull’accoglienza e sui rimpatri preannunciate dal ministro degli Interni Marco Minniti. Tra le misure più rilevanti del nuovo pacchetto predisposto dal titolare del Viminale, nuovi centri per rimpatriare chi non ha diritto di rimanere in Italia, lavori socialmente utili gratis per i richiedenti asilo, e incentivi per i comuni che accolgono. 

– Birmania: l’esercito birmano è accusato di uccisioni di massa e stupri di gruppo ai danni dei rohingya, la minoranza musulmana del paese che vive in condizioni simili all’apartheid sudafricano. Due funzionari di due diverse agenzie Onu che lavorano in Bangladesh, dove sono fuggiti quasi 70mila rohingya, hanno dichiarato separatamente all’agenzia di stampa Reuters che le dimensioni della crisi nello stato di Rakhine in Birmania sono maggiori di quanto non si pensi.

– Regno Unito: il governo britannico ha deciso di non accogliere più i bambini rifugiati disabili in fuga dal conflitto in Siria e da altri paesi perché non è in grado di far fronte ai loro bisogni. È quanto riporta il quotidiano The Independent. Downing Street ha anche chiuso il cosiddetto programma Dubs per l’accoglienza sul suolo britannico dei minori non accompagnati approdati in Europa perché, ha sostenuto la ministra dell’Interno Amber Rudd, incentiva i bambini ad affrontare il viaggio alla volta del continente europeo.

– Stati Uniti: il senato americano, dopo un lunghissimo dibattito, ha confermato la nomina di Tom Price alla direzione del dipartimento della Sanità alle prime ore di venerdì 10 febbraio 2017. Come Jeff Sessions prima di lui, diventato ufficialmente mercoledì 8 febbraio segretario alla Giustizia, Price ha ottenuto 52 voti a favore e 47 contrari.

– Stati Uniti: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato ad avvertire Israele sulle colonie ebraiche nei territori palestinesi occupati. “Non penso che andare avanti con gli insediamenti sia un bene per la pace”, ha detto l’inquilino della Casa Bianca in un’intervista al quotidiano Israel HaYom.

– Francia: resta alta la tensione nelle banlieue parigine dopo le accuse di violenza alla polizia nei confronti di Théo, il ragazzo di colore 22enne picchiato da quattro agenti nel sobborgo di Aulnay-sous-Bois il 3 febbraio. Nella notte tra il 9 e il 10 febbraio le forze dell’ordine sono dovute intervenire sia a Aulnay-sous-Bois sia nel dipartimento di Seine-Saint-Denis, a seguito di tafferugli e auto incendiate. La polizia ha fermato in tutto 25 persone.

– Francia: quattro persone, tra cui una ragazza di 16 anni, sono state arrestate a Montpellier, in Francia, perché sospettate di aver pianificato un attacco a Parigi. A renderlo noto è stata l’emittente televisiva M6 che cita fonti dell’antiterrorismo. I quattro fermi sono scattati in seguito a indagini sui social media che hanno condotto all’identificazione dei presunti terroristi, sospettati di voler compiere un attacco suicida in un sito turistico della capitale francese. 

– Nuova Zelanda: oltre 400 globicefali, piccoli cetacei, si sono arenati sulle spiagge della Nuova Zelanda nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 febbraio 2017, e 300 di loro sono morti. Volontari e attivisti sono accorsi per tentare di salvare i superstiti. Il dipartimento per la Salvaguardia della fauna selvatica ha reso noto che si tratta di uno degli episodi più gravi per numero di animali coinvolti.

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