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Cinque

Cinque anni fa, nell'aprile del 2010, nasceva The Post Internazionale. Il punto su quanto abbiamo fatto e cosa abbiamo raggiunto

Di Giulio Gambino
Pubblicato il 23 Apr. 2015 alle 08:10

Nell’aprile del 2010 nasceva The Post Internazionale.

Non avevamo chiaro dove saremmo potuti arrivare, ma avevamo bene in testa l’idea di voler fare un sito di approfondimento e news internazionali, fatto in Italia, da italiani, in lingua italiana.

In questi cinque anni abbiamo lavorato con l’obiettivo di raccontare il mondo in modo competente attraverso un linguaggio chiaro e semplice, comprensibile a tutti. E nel tempo abbiamo sviluppato uno stile narrativo distintivo, che ha reso alcune delle nostre storie uniche nel loro genere. 

Tutto questo è stato possibile grazie a un’altra componente qualitativamente unica del nostro giornale: il fatto cioè che la nostra testata è per larga parte scritta da reporter italiani che raccontano direttamente dal campo quello che avviene nel mondo.

La crescita è avvenuta soprattutto negli ultimi dodici mesi, da quando io e altri giornalisti italiani della mia generazione – dopo quattro anni di puro reporting in testate italiane e internazionali – abbiamo deciso di iniziare a fare le cose sul serio, capendo che, sì, il mondo interessa parecchio agli italiani e che, sì, c’era lo spazio e forse anche la necessità per un giornale come il nostro.

Un bisogno che si è riflesso nei numeri raggiunti nell’ultimo anno di duro lavoro: a cinque anni di distanza dal nostro primo sito, un Html qualunque, oggi registriamo 1.5 milioni di utenti unici al mese e circa 15 milioni di pagine visualizzate ogni mese.

Crediamo di riuscire a comunicare in modo efficace con il nostro pubblico, per la maggior parte composto da italiani tra i 18 e i 34 anni, istruiti, probabilmente stufi di un certo modo di fare giornalismo e stufi di guardare il mondo esclusivamente da un punto di vista italo-centrico –– motivo per cui alcuni se ne sono già andati dall’Italia e ci leggono dall’estero.

Cerchiamo sempre di affrontare temi complessi di politica internazionale in modo tale da permettere ai nostri lettori di capire il mondo così com’è senza bisogno di particolari letture preliminari o conoscenze approfondite. Proviamo ogni giorno a produrre un’informazione di qualità e funzionale per chi ci segue.

Continueremo a fare storie da The Post Internazionale e a informarvi sul mondo, ogni giorno senza giri di parole, raccontando i fatti e l’essenziale per vederci chiaro, opponendoci a qualsiasi visione miope e ottusa della società.

Qui di seguito ci sono alcuni tra i reporter italiani che hanno contribuito a costruire il prodotto The Post Internazionale giorno dopo giorno in questi cinque anni, e a questo link invece c’è una descrizione di chi, cosa, come, perché The Post Internazionale è The Post Internazionale.

Stefano Mentana, Davide Lerner, Maria Dolores Cabras, Laura Stahnke, Benedetta Argentieri, Andrea de Franciscis, Maria Tavernini, Lorenza Geronimo, Sabika Shah Povia, Massimiliano Salvo, Anna Ditta, Dario Sabaghi, Eleonora Cosmelli, Jessica Cimino, Caterina Michelotti, Lorena Cotza, Ludovico Tallarita, Alessandro Albanese Ginammi, Filippo Poltronieri, Gian Maria Volpicelli, Noorjahan Akbar, Priyanka Gupta, Noam Sheizaf, Álvaro P. Guzmán Bastida e altri ancora.

Per chi volesse, qui trovate un breve sondaggio da compilare che può essere utile per migliorare il nostro prodotto, a testimonianza dell’importanza che riponiamo nei lettori.

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