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Chi è Giorgio Caproni, il poeta della maturità 2017

Di TPI
Pubblicato il 21 Giu. 2017 alle 09:29 Aggiornato il 21 Giu. 2017 alle 09:55

Per la prima prova della maturità 2017 è stata proposta come analisi del testo una poesia di Giorgio Caproni, un autore forse non molto popolare nei programmi scolastici ma ritenuto uno dei più grandi poeti italiani del Novecento.

Caproni è stato un poeta, critico letterario e traduttore italiano, ed è scomparso nel 1990. Di origini livornesi, ha vissuto a Genova e dopo il servizio militare si è unito alla Resistenza. Per anni Caproni ha lavorato come maestro elementare.

I temi portanti della sua poetica sono: la madre, rievocata e ricordata in molte poesie; Genova, considerata la sua “città dell’anima”; il viaggio, un viaggio allegorico alla scoperta della vita.

Il poeta Carlo Bo, uno dei suoi primi critici, lo definì il “poeta del sole, della luce e del mare”.

Le prime raccolte di versi di Giorgio Caproni risalgono al decennio 1932-1942. Ricordiamo Come una allegoria, Ballo a Fontanigorda, Finzioni, Cronistoria.

Il momento centrale della sua poesia è il canzoniere Il seme del piangere, dedicato alla madre Anna Picchi. Il testo comprende poesie scritte da Giorgio Caproni tra il 1950 e il 1958.

Per l’analisi del testo nella prima prova della maturità 2017 è stata scelta la poesia Versicoli quasi ecologici, contenuta nella raccolta Res Amissa, pubblicata postuma nel 1991. Qui il testo della poesia.

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