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Chi è Gianni Lettieri e cosa vuole fare a Napoli, punto per punto

Arrivando secondo al primo turno, il candidato del centrodestra sfiderà al ballottaggio l'attuale sindaco de Magistris. Ecco chi è e cosa propone

Di TPI
Pubblicato il 17 Giu. 2016 alle 16:57

Gianni Lettieri è il candidato del centrodestra a Napoli, sostenuto da una coalizione di dieci liste tra cui figurano Forza Italia e Rivoluzione Cristiana e che al primo turno delle amministrative nel capoluogo campano ha ottenuto il 24,04 per cento dei consensi, dato che gli ha permesso di classificarsi come secondo e avere accesso al ballottaggio contro il sindaco uscente Luigi de Magistris.

Gianni Lettieri è nato a Napoli nel 1957, dopo un’infanzia trascorsa da scugnizzo nelquartiere napoletano della Duchesca, iniziò ad aiutare il padre al negozio di famiglia. Piano piano, Lettieri fece crescere la propria attività fino a costituire un’impresa tessile attiva a livello globale.

Nel 2011 Berlusconi lo scelse come candidato del centrodestra a sindaco di Napoli, ma venne sconfitto da Luigi de Magistris. Oggi a cinque anni di distanza quel ballottaggio si ripete.

Ecco cosa vuole fare Lettieri per Napoli, punto per punto.

CASA

Per cercare di dare una parziale soluzione all’emergenza abitativa e garantire nuove entrate nelle casse comunali, Lettieri propone di vendere le case di proprietà comunali a prezzi vantaggiosi agli attuali inquilini. Il candidato propone inoltre di costruire nuovi alloggi per gli anziani senza reddito e le giovani coppie.

SICUREZZA

Per garantire maggiore sicurezza in città, Lettieri propone la creazione di un corpo di polizia locale di 300 agenti in grado di presidiare 24 ore su 24 ogni quartiere della città e la creazione di un sistema integrato di videosorveglianza a livello comunale.

LAVORO

Per rilanciare la piccola impresa, Lettieri propone di individuare i poli industriali oggi in disuso e crearvi tre grandi poli produttivi dedicati a questo settore economico con affitti agevolati per chi vi si insedierà.

Al tempo stesso, con l’istituzione di una banca di microcredito, Lettieri punta a finanziare artigiani, startup e commercianti.

Attraverso questi investimenti e un uso massiccio dei fondi europei disponibili per Napoli, Lettieri punta a creare in città 48mila nuovi posti di lavoro nei primi tre anni del suo ipotetico mandato.

TRASPORTI

Lettieri propone un raddoppio del numero di autobus di Napoli attraverso l’acquisto di nuovi mezzi che siano accessibili anche ai portatori di handicap e dotati di wi-fi. In questo modo punta a dimezzare i tempi d’attesa in città.

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