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Cesare Battisti in Italia dopo 38 anni: sconterà l’ergastolo nel carcere di Oristano

ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 14 Gen. 2019 alle 14:45 Aggiornato il 14 Gen. 2019 alle 14:52

Cesare Battisti è in Italia: è atterrato all’aeroporto di Ciampino alle 11:38. Ad attendere l’ex terrorista [chi è] il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e dell’Interno, Matteo Salvini.

Il volo è partito dall’aeroporto Viru Viru di Santa Cruz in Bolivia, dove Battisti è stato arrestato, senza passare dal Brasile. L’aereo, un Falcon con matricola I-DEM, era arrivato a Santa Cruz alle 15 (ora locale) dalla capitale La Paz: a bordo anche l’ambasciatore italiano in Bolivia, Placido Vigo. [qui il video girato poco prima dell’arresto]

Cesare Battisti in Italia: ultimi aggiornamenti | Lunedì 14 gennaio 2019

Lunedì 14 gennaio – ore 14.50 – Cesare Battisti sconterà l’ergastolo nel carcere di Oristano. Qui i dettagli.

ore 14.30 – Cesare Battisti sconterà l’ergastolo grazie a un escamotage trovato da Italia e Brasile. A confermare l’indiscrezione è stato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. Qui i dettagli.

ore 12.30 – L’arrivo in Italia di Cesare Battisti era atteso da 38 anni. Per l’ex terrorista si aprono le porte del carcere romano di Rebibbia, dove sconterà l’ergastolo ostativo. Qui tutti i dettagli.

ore 12.15 – Cesare Battisti sconterà l’ergastolo? È una delle tematiche centrali dopo l’arresto e l’estradizione in Italia. Al centro i benefici in caso di buona condotta. Un’ipotesi che il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, non può escludere: “Sono decisioni che prendono i magistrati”. Qui i dettagli.

ore 11.50 – Battisti, appena sceso dall’aereo senza manette, è stato preso in consegna dal Gruppo operativo mobile della Polizia penitenziaria per essere portato a Rebibbia. Ad attendere il suo arrivo all’aeroporto di Ciampino ci saranno anche Salvini e Bonafede. “Sconterà l’ergastolo” ha assicurato il ministro della Giustizia. A confermare la notizia anche il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, che ha spiegato che Battisti non avrà la possibilità di ottenere benefici.

ore 11.40 – Dopo l’arresto di Battisti continuano le polemiche sugli ex terroristi italiani latitanti all’estero [Qui chi sono]

ore 11.38 – Il Falcon con a bordo Cesare Battisti è atterrato all’aeroporto di Ciampino.

ore 11.30 – Tutto pronto all’aeroporto militare di Ciampino per il rientro di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Pac arrestato a Santa Cruz in Bolivia. Decine di cronisti, fotografi e operatori sono assiepati dietro le transenne sulla pista dove atterrerà il Falcon partito nella tarda serata di ieri: al suo arrivo Battisti verrà preso immediatamente in consegna dalla polizia penitenziaria.

ore 11.00 – Alle ore 15 si terrà la conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi del presidente del consiglio Giuseppe Conte e del ministro dell’interno e vicepremier, Matteo Salvini sul rientro di Cesare Battisti in Italia.

ore 10.30 – In cella da solo e 6 mesi di isolamento diurno. Questo il trattamento carcerario che, a quanto si apprende da fonti del ministero della Giustizia, sarà riservato a Cesare Battisti. Subito dopo il suo arrivo allo scalo romano di Ciampino, l’ex leader dei Pac sarà trasferito nel carcere di Rebibbia e collocato nel circuito di alta sicurezza riservato ai terroristi.

ore 10.00 – Incontro Salvini-Avramopoulos, salta conferenza – Alle 10:30 l’incontro al Viminale tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il commissario europeo alla migrazione, affari interni e cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, ma è stata annullata la conferenza stampa congiunta che era programmata a seguire. Il ministro Salvini, secondo quanto riferito da fonti del Viminale, ha intenzione di essere presente all’arrivo a Ciampino di Cesare Battisti, previsto per le 11:30.

ore 9.30 – Ad aspettare Cesare Battisti anche gli uomini del Gom, il gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria, che insieme alle altre forze di polizia sono pronti a prendere in consegna l’ex terrorista per portarlo al carcere di Rebibbia.

L’arresto – Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia: l’annuncio è stato dato dalle autorità brasiliane intorno alle 7 del mattino italiane di domenica 13 gennaio 2019. La cattura è stata eseguita dall’Interpol in un blitz con agenti italiani a Santa Cruz de la Sierra. Al momento della sua cattura aveva barba e baffi finti [qui il video girato poco prima dell’arresto].

La notizia era stata subito commentata dal premier Giuseppe Conte: “Cesare Battisti rientrerà in Italia nelle prossime ore, con un volo in partenza da Santa Cruz e diretto a Roma”, aveva scritto su Facebook Conte dopo aver sentito telefonicamente il presidente brasiliano Jair Bolsonaro. “Siamo soddisfatti di questo risultato che il nostro Paese sta aspettando da troppi anni”.

Battisti era ricercato dalle autorità brasiliane da metà dicembre, quando aveva fatto perdere le sue tracce dopo che un giudice federale aveva emesso un ordine di cattura nei suoi confronti.

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, si è congratulato con il ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini: “Congratulazioni, conta sempre su di noi”, ha twittato il presidente. “Grazie di cuore presidente Bolsonaro!”, ha risposto sempre su Twitter Salvini.

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