Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » News

Invasione di fascisti a Milano, il prefetto dice no: vietata la manifestazione di Casapound

Il gruppo degli Zeta Zero Alfa. Al centro, Gianluca Iannone, fondatore di Casapound (Foto Facebook Zeta Zero Alfa)
Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 14 Mar. 2019 alle 08:59 Aggiornato il 14 Mar. 2019 alle 11:34

Casapound pronta a “invadere” Milano il 23 marzo, in coincidenza con il centenario della fondazione dei “fasci di combattimento”, o “semplice” concerto degli Zeta Zero Alfa, come spiegato a TPI direttamente dagli organizzatori?

Nel dubbio, stop.

Anche se al momento non è stato presentato nessun preavviso di manifestazione per il 23 marzo a Milano, la Prefettura ha infatti comunicato che, “in ogni caso” e “per evidenti e gravi ragioni di ordine e sicurezza pubblica non sarà comunque consentita alcuna iniziativa in luogo pubblico che abbia carattere commemorativo o rievocativo”.

>>> A Milano è allerta per il 23 marzo: “Fascisti e nazisti in arrivo da tutta Europa per celebrare CasaPound”

Questa la decisione presa al termine della riunione di ieri, 13 marzo, del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

La manifestazione di Casapound a Milano

Il 23 marzo, in coincidenza con il centenario della fondazione dei “fasci di combattimento”, Casapound aveva annunciato a Milano l’intenzione di organizzare un concerto per festeggiare i 20 anni di attività della band “ZetaZeroAlfa“, gruppo che vede come frontman il fondatore Gianluca Iannone.

L’appello del sindaco Sala al prefetto

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la scorsa settimana aveva chiesto alle autorità competenti di vietare la manifestazione.

“La manifestazione che Casapound sta organizzando a Milano”, ha denunciato su Facebook il sindaco di Milano, “è oltremodo oltraggiosa. Auspico che il prefetto e il questore la vietino. Non accetteremo mai alcun tipo di raduno, corteo o iniziativa che inneggi e celebri il fascismo nella nostra città. Milano è e resterà sempre una città profondamente antifascista”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version