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Ancona, ragazza scambiata per una delle vittime: “Non sono io”

A perdere la vita sono stati 5 ragazzi minorenni, tra i 14 e i 16 anni e una madre che accompagnava la figlia

Di Futura D'Aprile
Pubblicato il 8 Dic. 2018 alle 14:42 Aggiornato il 8 Dic. 2018 alle 17:24

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 sei persone sono morte schiacciate dalla folla durante il concerto del trapper Sfera Ebbasta.

A perdere la vita sono stati 5 ragazzi minorenni, tra i 14 e i 16 anni e una madre che accompagnava la figlia. I feriti gravi sono 13, 59 in tutto, e riportano traumi e lesioni da schiacciamento.

Le prime informazioni sull’identità delle vittime sono state date dal ministro del Lavoro Di Maio, che sul suo profilo social aveva pubblicato i nomi delle sei persone morte a Corinaldo. Si tratta di: Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali , 15 anni, di Fano; Matttia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; ed Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia.

Nella mattina dell’8 dicembre, però, Benedetta Vitali ha pubblicato un messaggio sul suo profilo Instagram in cui spiega di essere stata scambiata per qualcun’altra e che sta bene.

“Sono viva, non sono andata al concerto di Sfera”, ha scritto la ragazza, dopo aver visto il suo nome tra le vittime della discoteca a Corinaldo.

In realtà si è trattato di un caso di omonimia. Nella tragedia ha davvero perso la vita una ragazza che risponde al nome di Benedetta Vitali, ma non è quella che ha pubblicato il messaggio.

La ragazza, che nel mentre ha reso privato il suo profilo Instagram, aveva pubblicato delle stories sul social in cui faceva gli auguri di compleanno a Sfera Ebbasta e si era creduto che fosse la stessa morta ad Ancona.

L’incidente – Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre sei persone sono morte e oltre 50 sono rimaste ferite nella calca al concerto del rapper Sfera Ebbasta in una discoteca in provincia di Ancona, a Corinaldo.

A causare il panico è stato probabilmente l’uso di uno spray urticante tra i presenti. L’incidente è avvenuto nel locale “Lanterna azzurra”, affollatissimo.

A perdere la vita sono stati 5 ragazzi minorenni, tra i 14 e i 16 anni e una madre che accompagnava la figlia, mentre altre 59 persone sono rimaste ferite: tutte riportano traumi e lesioni da schiacciamento.

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