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Più di 1.500 migranti sono stati tratti in salvo al largo della Libia

I salvataggi dei migranti sono stati effettuati nel corso di sette diverse operazioni di soccorso, dopo una fase di rallentamento delle partenze dovuta al maltempo

Di TPI
Pubblicato il 3 Dic. 2015 alle 16:54

La Marina militare italiana ha dichiarato, nella giornata di giovedì 3 dicembre, che più di 1.500 migranti sono stati tratti in salvo al largo delle coste libiche nel corso di sette diverse operazioni di soccorso.

I migranti sono stati salvati dalla Guardia costiera italiana, dalla Marina militare, da un’imbarcazione di Medici senza frontiere e da due navi dell’operazione “Sofia”.

L’operazione “Sofia”, lanciata dall’Unione europea, ha come obiettivo quello di ridurre il numero delle morti in mare, di cercare una soluzione alle cause che spingono i migranti ad attraversare il Mediterraneo e quello di contrastare il traffico di esseri umani.

Il soccorso è avvenuto dopo una fase di rallentamento delle partenze dovuta al maltempo. Negli ultimi dieci giorni sono stati tratti in salvo solo 400 migranti, una cifra decisamente più bassa rispetto ai mesi estivi, in cui venivano salvate circa 760 persone al giorno.

Secondo l’Unione europea, il numero dei migranti che attraversano il Mediterraneo si è ridotto di più di un terzo nell’ultimo mese, anche a causa di un inasprimento dei controlli da parte della Turchia sui trafficanti nel mar Egeo, lungo la rotta per la Grecia.

Secondo i dati dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), circa 890mila migranti sono giunti in Europa dall’inizio dell’anno, mentre più di 3.500 hanno perso la vita durante la traversata del Mediterraneo.

L’Unicef ha sottolineato che le donne e i bambini costituiscono una crescente porzione dei rifugiati e dei migranti che attraversano il Mediterraneo in cerca di salvezza.

– Vedi anche il reportage multimediale di TPI: Gli italiani che salvano i migranti

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