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#SalviamoLaLombardia: la piazza urla “basta” a Fontana (e rispetta il distanziamento sociale)

Un momento della manifestazione in piazza Duomo contro la giunta Fontana della Regione Lombardia per la gestione della sanità durante l’emergenza coronavirus Covid-19, Milano, 20 Giugno 2020 Ansa/Matteo Corner

Riuscita la scommessa degli organizzatori. Tra i manifestanti anche Lamberto Bertolè, presidente del Consiglio Comunale di Milano: "Questa piazza va ascoltata. Abbiamo diritto di sapere come la Regione Lombardia si sta preparando all'autunno e alla possibile nuova ondata"

Di Lorenzo Zacchetti
Pubblicato il 20 Giu. 2020 alle 17:53

Scommessa riuscita. Nonostante un caldo proibitivo e la concomitanza di altre due manifestazioni contro la Regione Lombardia, #SalviamoLaLombardia ha centrato il duplice obiettivo di riempire Piazza Duomo con circa 3.000 persone e di farlo con le rigide misure di sicurezza imposte dagli organizzatori: mascherine, ma soprattutto distanziamento sociale (per questo la capienza è stata ridotta rispetto al solito).

Un effetto panoramico che rende bene il distanziamento dei manifestati (foto gentilmente concessa da Cristina Mainardi)

Un grande striscione riportava l’eloquente richiesta della piazza: “Commissariate la sanità lombarda”. Una posizione non scontata, visto che anche nell’ampio novero del centrosinistra ci sono posizioni più sfumate, ma che è stata sposata fin dall’inizio dagli organizzatori: Casa Comune, Milano 2030, Medicina Democratica, I Sentinelli, Arci, Acli e la Fiom Cgil, con l’adesione di una sessantina di altre realtà lombarde.

Un momento della manifestazione in piazza Duomo contro la giunta Fontana della Regione Lombardia per la gestione della sanità durante lemergenza coronavirus Covid-19, Milano, 20 Giugno 2020 Ansa/Matteo Corner

La manifestazione è cominciata con un minuto di silenzio per i morti del Covid in Lombardia e in Italia con tutti i partecipanti seduti a terra. Dopo il minuto di silenzio la piazza si è sciolta in un applauso commosso e lungo. I manifestanti avevano mascherine listate a lutto. In piazza anche i parenti degli anziani che sono morti di Covid nelle Rsa, come quelli della residenza per anziani Don Gnocchi di Milano e il parlamentare europeo del PD Pierfrancesco Majorino, il quale ha detto: “Siamo a migliaia, in piazza a Milano. Questa è la Lombardia che dice: basta, Fontana! E rispettosa del distanziamento”.

I parenti delle vittime del Don Gnocchi (foto: Zacchetti)

Tra i numerosi esponenti politici in piazza anche il presidente del consiglio comunale di Milano, Lamberto Bertolè (PD), il quale ha detto: “Questa piazza deve essere ascoltata. ‘Non è andato tutto bene’. Bisogna capire quali errori sono stati fatti, quali responsabilità ci sono, cosa occorre cambiare. E poi, come si sta preparando Regione Lombardia ai prossimi mesi, in particolare alla ripresa delle scuole di settembre, all’autunno in cui bisognerà gestire le influenze “normali” con i loro sintomi e l’individuazione immediata di eventuali nuovi focolai? Quali strategie per un sistema di tracciamento e diagnostico più efficace e tempestivo? Abbiamo tutti diritto di saperlo”.

La macabra immagina dei mezzi militari a Bergamo testimonia che in Lombardia non è andato tutto bene (Foto: Zacchetti)
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