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Confcommercio Lombardia lancia “Better2gether”, dedicata alle Reti e ai Distretti del commercio

Carlo Sangalli, presidente Confcommercio Lombardia

Il Presidente Carlo Sangalli: "Siamo convinti che le aggregazioni di impresa, oltre ad un’efficacia operativa, abbiano anche un’importanza di metodo perché indicano con chiarezza che la via per ritrovare la crescita passa anche attraverso la ricerca di formule di collaborazione innovative e obiettivi condivisi”

Di Redazione TPI
Pubblicato il 5 Ott. 2020 alle 09:55 Aggiornato il 5 Ott. 2020 alle 12:44

Confcommercio Lombardia: fino al 9 ottobre “Better2gether”

Reti di impresa e Distretti del commercio, modalità di aggregazione sempre più diffuse (+7,7% le imprese in rete in Lombardia rispetto al settembre 2019*), hanno rappresentato una diga di difesa dai colpi durissimi inferti dal lockdown – che in Lombardia lascerà sul terreno 22 miliardi di consumi in meno alla fine di quest’anno – e si stanno rivelando sempre di più una sorta di antidoto alla “solitudine” delle imprese. A rivelarlo sono le tante testimonianze fornite, a Confcommercio Lombardia, dalle imprenditrici e dagli imprenditori: voci raccolte per dare vita a “Better2gether – insieme è meglio – la settimana tematica dedicata alle aggregazioni di impresa in programma dal 5 ottobre fino al 9 ottobre sui canali social (Facebook, LinkedIn).

“Better2gether” prevede cinque giorni intensi di webinar, interviste, approfondimenti – interamente online – mirati a fornire strumenti utili per affrontare questa fase di “nuova normalità”. Dalle consulenze gratuite per il riposizionamento dell’attività, agli ultimissimi strumenti digitali, alle opportunità fornite dalla finanza pubblica.

Tra i racconti delle imprese, spiccano esperienze di condivisione, di messa in comune di piani di riorganizzazione aziendale per resistere alla crisi, sino a vere e proprie riconversioni di intere filiere in risposta ai nuovi bisogni legati all’emergenza. “Siamo convinti che le aggregazioni di impresa, oltre ad un’efficacia operativa, abbiano anche un’importanza di metodo perché indicano con chiarezza che la via per ritrovare la crescita passa anche attraverso la ricerca di formule di collaborazione innovative e obiettivi condivisi”, commenta Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Lombardia.

Per Confcommercio Lombardia queste connessioni sono fondamentali per poter continuare ad essere competitivi e per crescere, per attivare sinergie sull’offerta dei prodotti e dei servizi, per favorire la ricerca di economie di scala, per esplorare nuovi spazi di mercato. Dal confronto e dalle strategie comuni le imprese trovano la forza per affrontare anche un contesto come quello che si sta vivendo: fare rete è un’iniezione di forza e di fiducia verso il futuro.

La rete d’impresa è un modello organizzativo di business con cui più imprese si dotano di un apposito accordo – il contratto di rete – incentrato su meccanismi di comunicazione e di coordinamento. Le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete in Lombardia sono quasi 3.800 (il 10% circa del totale nazionale di 37080), il 60% di queste espresse dal terziario. A Milano le imprese in rete sono 1.355. 126 sono invece i Distretti del commercio in Lombardia, che in queste settimane stanno partecipando attivamente al nuovo bando regionale.

Confcommercio Lombardia rileva come l’emergenza Covid abbia allargato una forbice, tra chi mantiene la tendenza all’isolamento e chi invece ha capito che il mondo nuovo, fatto di digitalizzazione, connessioni sempre più intense, relazioni aumentate è la strada da percorrere. Da sempre Confcommercio Lombardia sostiene le aggregazioni di impresa, aiutandole nel consolidamento in Reti e Distretti.

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