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Sbarcati 108 migranti a Lampedusa. Il sindaco a TPI: “Hotspot strapieno, occorre aumentare i trasferimenti”

ANSA/Elio Desiderio

Intorno alle 23.00 un barcone con a bordo 92 persone è stato intercettato a poche miglia dall'isola da una motovedetta della capitaneria di porto

Di Lara Tomasetta
Pubblicato il 21 Set. 2019 alle 10:14 Aggiornato il 21 Set. 2019 alle 20:27

Nuovo sbarco migranti a Lampedusa. Il sindaco a TPI: “Hotspot strapieno”

Ancora uno sbarco di migranti Lampedusa: nella notte di sabato 21 settembre 2019, sono approdati complessivamente 108 persone.

Intorno alle 23.00 un barcone con a bordo 92 persone è stato intercettato a poche miglia dall’isola da una motovedetta della capitaneria di porto.

Altri 16 migranti, a bordo di un barchino, sono giunti direttamente a terra. L’hotspot, dove in questo momento si trovano circa 300 persone a fronte di una capienza massima di un centinaio di ospiti, resta al collasso.

Inoltre stando alle previsioni meteo, che sono in peggioramento, il traghetto che assicura i trasferimenti dall’isola verso la terraferma rischia di restare bloccato a Porto Empedocle. Nel frattempo prosegue la protesta di un gruppo di tunisini che chiedono di non essere rimpatriati manifestando sulla piazza della chiesa madre dell’isola; di giorno rimanendo seduti e la notte dormendo a terra.

Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, ha commentato a TPI: “Il centro è sovraffollato, bisogna intensificare i trasferimenti. È cambiato il governo ma per ora non cambiano le cose. Se non si prendono decisioni per come organizzare l’intera macchina, i problemi restano. Avevo chiesto al governo di trasferirne 80 al giorno, questo è stato fatto fino a ieri, ma bisogna aumentare il numero dei trasferimenti”.

Migranti sui barchini a Lampedusa

Ieri, 20 settembre, sempre a Lampedusa, una barca con 27 migranti a bordo, tra cui 8 bambini, è giunta a Lampedusa nella notte. Ne dà notizia in un tweet Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

“Sta accadendo qualcosa nel Mar Mediterraneo di non previsto e per certi versi preoccupante”: è l’allarme degli 007. Improvvisamente, infatti, le rotte dei migranti stanno cambiando; non la destinazione finale, quasi sempre l’Italia, ma i porti di partenza. I trafficanti di uomini sembrano aver scelto quelli sulle coste tunisine, riducendo le partenze dalla Libia.

Sbarco di migranti in Calabria

Altri migranti sono arrivati anche in Calabria. Quarantuno persone di nazionalità irachena e iraniana sono stati intercettati e bloccati dalla Guardia costiera alla periferia di Brancaleone, nella Locride questa mattina.

Tra i migranti anche quattro donne e cinque minori tra cui due bambini di sei anni. I migranti sono arrivati sulle coste calabresi a bordo di una barca a vela di una quindicina di metri che è stata bloccata dai militari della Guardia costiera a poche decine di metri dalla riva.

Subito dopo lo sbarco, i carabinieri della Compagnia di Bianco e personale del commissariato di Siderno della Polizia hanno posto in stato di fermo due cittadini ucraini ritenuti gli scafisti. Nel corso della notte i 41 migranti sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza di Roccella Ionica messo a disposizione dal Comune e gestito dalla locale sezione della Protezione civile.

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