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La nave Aquarius chiude: il triste annuncio di Medici Senza Frontiere

Aquarius chiude, la foto "di addio" postata sui social da Medici Senza Frontiere

Dopo due mesi di fermo nel porto di Marsiglia, senza una bandiera per navigare, Msf e Sos Mediterranee costrette alla resa

Di TPI
Pubblicato il 7 Dic. 2018 alle 08:39 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:36

La nave Aquarius “chiude”. L’annuncio, “dopo due mesi di fermo forzato in porto a Marsiglia”, senza riuscire a ottenere una bandiera per poter tornare a navigare, “e mentre uomini, donne e bambini continuano a morire in mare”. Medici Senza Frontiere e SOS Mediterranee sono quindi costrette a chiudere le attività della nave Aquarius.

Una scelta, spiegano le Organizzazioni non governative, “dolorosa, ma purtroppo obbligata”, che “lascerà nel Mediterraneo più morti evitabili, senza alcun testimone”.

È direttamente l’ufficio stampa di Medici Senza Frontiere a comunicare il doloroso stop alla navigazione di una delle navi simbolo della solidarietà.

“In un crescente clima di criminalizzazione dei migranti e di chi li aiuta, si perde di vista il principio stesso di umanita” è il commento di Claudia Lodesani di Medici Senza Frontiere.

“Finché le persone continueranno a morire in mare o a subire atroci sofferenze in Libia, cercheremo nuovi modi per fornire loro l’assistenza umanitaria e le cure mediche di cui hanno disperatamente bisogno”.

Aquarius chiude | L’annuncio di Medici Senza Frontiere

“Aquarius costretta a chiudere le operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo”. Inizia così il commento, postato sui social, da Medici Senza Frontiere.

“Questo è un giorno buio. Non solo l’Europa ha fallito nel garantire la necessaria capacità di ricerca e soccorso, ma ha anche sabotato chi cercava di salvare vite umane”.

La fine di Aquarius – denunciano da Medici Senza Frontiere – “vuol dire più morti in mare, più morti evitabili che avverranno senza alcun testimone”.

In chiusura, i ringraziamenti a “tutti quelli che dal 2016 hanno contribuito ad assistere circa 30.000 persone nelle acque internazionali tra Libia, Italia e Malta”.

Aquarius chiude | Il sequestro deciso “dall’Italia”

Il 20 novembre 2018 è stato disposto il sequestro della nave Aquarius della Ong Medici senza Frontiere.

L’accusa nei confronti di MSF è di aver scaricato nei porti dell’Italia rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, in maniera indifferenziata facendoli passare per rifiuti urbani. (Qui abbiamo raccontato la vicenda sequestro e chi sono gli indagati)

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