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Yakir Arbib in concerto: l’improvvisazione classica nel centro di Roma

Yakir Arbib, pianista e compositore

Il pianista non vedente presenta il suo primo album in piano solo – Babylon: Classical Improvisations, il 5 luglio 2018 a Roma

Di Laura Melissari
Pubblicato il 3 Lug. 2018 alle 17:47 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 18:24

Yakir Arbib, giovane pianista, compositore con un piede a Roma, uno in Israele e un altro negli States, presenta il suo primo progetto in piano solo, risultato di anni di ricerca e attività concertistica: Babylon.

Per la prima volta Babylon sarà presentato al pubblico, in un tempio di suoni e luci dove l’ascoltatore potrà perdersi e viaggiare sulle note di Yakir.

Un artista dotato di un inequivocabile genio musicale, formato tra il rigore della musica classica e la libertà improvvisativa del jazz. Un artista difficile da inquadrare in un particolare stile musicale, e proprio per questo capace di fare musica come nessuno l’ha mai fatta.

Giovedì 5 luglio 2018, nella suggestiva cornice della Chiesa Evangelica Metodista di Roma a via XX settembre, il pianista non vedente presenta il suo primo album in piano solo – Babylon: Classical Improvisations.

Il titolo dell’album prende ispirazione dal leggendario episodio della Genesi. Come in un’immaginaria torre di Babele, l’opera di Arbib mette in scena un variopinto spaccato degli infiniti linguaggi musicali che possono nascere da una comune origine: la musica classica.

L’album appare come un insieme di riprese di motivi, più o meno celebri, del repertorio classico. Le undici tracce omaggiano otto compositori, nello specifico Bach, Paganini, Schubert, Chopin, Brahms, Tchaikovsky, Bartok e Stravinsky. Un’esplorazione a tutto tondo della grande musica, a cui Arbib da nuova vita tramite l’improvvisazione.

Le melodie dei grandi infatti sono solo uno spunto che Arbib utilizza per scatenare la sua inesauribile fantasia improvvisativa. Il risultato per ogni singola traccia è ben lontano da quello che l’ascoltatore potrebbe immaginarsi, e che gli stessi autori delle melodie ispiratrici avrebbero potuto concepire.

L’improvvisazione gode di un posto di riguardo nella storia della musica classica. Compositori come Bach, Beethoven, Brahms e Chopin erano noti al loro pubblico anche come grandi improvvisatori. La musica di Arbib riporta l’improvvisazione al centro della musica classica, fondendo tradizione e innovazione con grande originalità.

In questo senso, Babylon è il manifesto della visione di improvvisazione classica di cui Yakir Arbib è portavoce. Una visione originale e densa di riferimenti alla storia della musica, capace di riprendere il passato e lanciarsi nel futuro. L’album non è che il primo tassello di un lunghissimo percorso che apre infinite possibilità espressive per l’artista e, forse, per la musica in generale.

Per info e biglietti visita questo link.

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