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Imbarazzo Maroon Five: petizione per non farli cantare al Super Bowl 2019

Di Giampiero Cinelli
Pubblicato il 14 Gen. 2019 alle 16:13 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:59

Super Bowl 2019 Maroon Five in imbarazzo | Petizione | NFL | Trump

SUPER BOWL 2019 MAROON FIVE – Il 3 febbraio 2019 è il giorno del Super bowl, la finale del campionato di football americano (NFL) che ogni anno tiene milioni di americani e non solo attaccati alla televisione. Ma il Super bowl è anche tanta musica e glamour.

In questa edizione nell’intervallo della partita si esibiranno i Maroon Five, confermati nelle ultime ore come headliner dello show. Ma in molti già si sono mossi per cercare di impedire il loro concerto, lanciando una petizione che ha già raccolto decine di migliaia di firme.

Super Bowl 2019 Maroon Five in imbarazzo | Petizione | I motivi

Ma perché i Maroon Five non si dovrebbero esibire? Secondo gli ideatori della petizione Adam Levine, il leader del gruppo, non dovrebbe salire sul palco per rispetto e solidarietà nei confronti dei giocatori di colore, da molti considerati discriminati dalla NFL, oltre che dal presidente Trump.

A scatenare le polemiche l’atteggiamento della NFL che, nei mesi scorsi, si è apertamente schierata contro il giocatore nero Colin Kaepeernick, ex quarterback dei San Francisco Fourteeners, il quale si è più volte rifiutato di alzarsi in piedi durante l’inno nazionale, per non onorare una nazione che secondo lui opprime la gente di colore e le minoranze.

Successivamente Kaepernick ha cominciato a inginocchiarsi in segno di rispetto per i militari impegnati nelle varie zone di guerra.

I vertici della NFL non hanno difeso Kaepernick, al quale non sono mancate le ingiurie di Trump. A marzo dcl 2017 il contratto dell’atleta è stato rescisso. Il quarterback non ha trovato altre offerte e a ottobre 2017 ha fatto causa alla NFL, ipotizzando la tacita volontà di impedirgli di giocare, per non causare troppo imbarazzo alla lega.

Ma il gesto di Colin Caepernick è stato seguito anche da altri giocatori ed è stato sostenuto da artisti e musicisti, fino a conseguenze inaspettate. Varie fonti riportano infatti che la pop star Rihanna abbia rifiutato di partecipare al celebre Halftime Show per unirsi alla protesta di Colin Kaepernick.

A rifiutare, oltre a Rihanna, come riporta Billboard, sono stati anche Jay Z, Cardi B (che avrebbe dovuto esibirsi assieme ai Maroon Five) e Pink, che aveva cantato l’inno nazionale al Super bowl nel 2017. Le voci hanno coinvolto anche la cantante Adele la quale, pur unendosi alla protesta, ha chiarito di non essere stata mai contattata.

Gli ideatori della petizione hanno diffuso questo messaggio: “Fino a quando la laga non cambierà la sua politica e sosterrà il diritto costituzionale dei giocatori di protestare, nessun artista dovrebbe accettare di collaborare con la NFL. Unisciti a me, chiedi ai Maroon 5 di boicottare l’Halftime Show del Super Bowl 2019“.

Super Bowl 2019 Maroon Five in imbarazzo | Quando si gioca

Il Super bowl 2019 si terrà il 3 febbraio al Mercedes Benz Stadium di Atlanta e non ci sono dubbi che questa manifestazione riuscirà ancora una volta a fermare il mondo. Attualmente sono in corso i playoff NFL, che decreteranno le due squadre che parteciperanno alla finale. In questo weekend ci saranno le Finali di Conference (le semifinali per intenderci). A scontrarsi New England Patriots-Kansas City Chiefs e Los Angeles Rams-New Orleans Saints.

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