Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Gossip

Uno studio rivela che chi ha repulsione per gli odori corporei ha tendenze politiche di destra

John Moore/Getty Images/Afp

Una ricerca condotta dall'Università di Stoccolma e dal Collegio svedese per lo studio avanzato sostiene che un sentimento di disgusto nei confronti di determinati odori possa indicare una tendenza discriminatoria nei confronti degli altri

Di Gianluigi Spinaci
Pubblicato il 28 Feb. 2018 alle 13:10 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 19:21

Secondo una ricerca scientifica, le persone che hanno una maggiore tendenza a storcere il naso sentendo odore di urina, sudore e altre emissioni corporee, hanno di solito atteggiamenti politici di destra.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Questo studio afferma che un sentimento di disgusto nei confronti di determinati odori possa indicare una tendenza discriminatoria nei confronti degli altri.

Tale orientamento si legherebbe all’impulso primitivo di evitare di essere colpiti da malattie trasmesse da persone o ambienti sconosciuti.

Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook

Il dottor Jonas Olofsson, coautore della ricerca condotta dall’Università di Stoccolma e dal Collegio svedese per lo studio avanzato, ha affermato: “Pensiamo che gli atteggiamenti autoritari potrebbero, almeno in parte, essere radicati nella biologia”

Ma Olofsson ha voluto precisare che questi sentimenti di disgusto non sono immutabili.

“Anche se il disgusto è un’emozione molto primitiva che è sicuramente radicata nella nostra sopravvivenza biologica, può ancora essere modificata”, le sue parole.

La ricerca prende le mosse da un precedente studio, che aveva rilevato che le persone che possiedono una visione politica di tipo conservatrice hanno una maggiore avversione per le immagini rivoltanti.

Olofsson ha raccontato che il suo team era desideroso di esplorare se la risposta delle persone sottoposte a un particolare odore rivelasse un’associazione simile.

“Pensiamo che l’olfatto possa essere alla base del sistema di rilevamento degli agenti patogeni, quindi il disgusto dell’odore corporeo potrebbe essere il modo più primitivo e fondamentale per individuare i patogeni”, ha affermato il professore.

Il report fornito sulla rivista Royal Society Open Science, Olofsson e i suoi colleghi spiegano come hanno esplorato il problema attraverso tre esperimenti, coinvolgendo un totale di oltre 750 partecipanti reclutati online.

A questi sono stati sottoposti dei questionari su una serie di argomenti, tra cui il loro grado di liberalismo sociale, fiscale e morale oltre che il loro livello di disgusto verso i patogeni.

Le domande rivolte ai partecipanti chiedevano di valutare, su una scala da uno a sette, quanto fossero disgustati da una serie di affermazioni legate a odori corporei.

Veniva anche chiesto di rispondere a una serie di dichiarazioni volte a valutare la vicinanza a cinque dei candidati alle elezioni presidenziali statunitensi del 2016, tra cui Donald Trump e Hillary Clinton.

I risultati hanno rivelato che l’autoritarismo di destra è collegato a un sentimento di repulsione nei confronti degli odori corporei.

I risultati, osserva Olofsson, indicano che non è comunque possibile valutare con precisione l’autoritarismo di una persona, o le sue preferenze politiche, in base alla sua repulsione verso gli odori corporei.

Roger Giner-Sorolla, professore di psicologia sociale presso l’Università del Kent che non ha partecipato alla ricerca, ha detto che collegando lo studio ad altri svolti in precedenza, si evince che le persone sensibili al disgusto fisico sono anche più intolleranti nei confronti di gruppi sociali svantaggiati.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version