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Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti sono tornati insieme

Il regista Paolo Virzì con l'attrice Micaela Ramazzotti. Credit: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
Di Enrico Mingori
Pubblicato il 19 Feb. 2019 alle 07:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:01

Il regista Paolo Virzì e l’attrice Micaela Ramazzotti sono tornati insieme. Lo rivela il magazine Diva e Donna, nel numero in uscita mercoledì 13 febbraio 2019.

I due, sposati dal gennaio 2009, a novembre 2018 avevano annunciato a sorpresa la loro separazione. “Ma ora ecco il colpo di scena: come in un film arriva il lieto fine con l’armonia ritrovata”, si legge in un comunicato diffuso da Diva e Donna.

Non è dato sapere cosa avesse spinto la coppia alla separazione. Virzì e Ramazzotti hanno due figli: Jacopo, di 8 anni, e Anna, di 5.

La conoscenza tra l’attrice e il regista risale al 2008, sul set del film “Tutta la vita davanti”, diretto dallo stesso Virzì.

Micaela Ramazzotti è stata poi attrice protagonista anche in altri due film del regista livornese: “La prima cosa bella”, con cui ha vinto un David di Donatello come miglior attrice protagonista, e “La pazza gioia”.

La separazione tra i due era stata annunciata nei giorni dell’uscita dell’ultimo film di Virzì, “Notti magiche”.

L’ultima pellicola a cui ha preso parte Ramazzotti, invece, risale al 2017: “Una famiglia”, diretto dal regista Sebastiano Riso.

Virzì e la politica

Lo scorso giugno, Paolo Virzì ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Foglio in cui ha attaccato duramente M5S, suscitando le critiche dei militanti sui social.

“Ho tanti amici di sinistra che hanno votato per i Cinque stelle. Mi rivolgo a loro: abbiate il coraggio di dire che avevate voglia di fascismo”, ha detto Virzì al giornalista David Allegranti.

Il regista sostiene di aver avvisato fin da subito i suoi amici, dicendo che il Movimento aveva chiari riferimenti fascisti.

“Non c’era bisogno di Salvini che governa i traffici migratori con i tweet per accertare una cosa che era chiara fin da subito: si tratta di fascismo”, ha detto.

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