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Il discorso sulle famiglie arcobaleno di Paolo Bonolis: “Perché l’amore non può provenire da due uomini o da due donne?”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 23 Mar. 2019 alle 14:16 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:15

Paolo Bonolis decide di schierarsi su un tema altamente divisivo come quello delle coppie gay e delle famiglie arcobaleno, e lo fa in un’occasione speciale: la puntata del suo Ciao Darwin dedicata allo scontro tra Family Day e Gay Pride.

Una puntata molto accesa, con tanti momenti di divertimento, ma anche di qualche frizione tra due mondi davvero agli antipodi. A capitanare le due compagini, Vladimir Luxuria e Povia.

Tutte le frasi omofobe di Povia

Paolo Bonolis è riuscito a garantire ai telespettatori di Ciao Darwin una puntata senza troppi scontri, e all’insegna della leggerezza che da sempre contraddistingue il programma di Canale 5. Il suo ruolo in questi casi è quello di essere super partes, ma per l’occasione il conduttore ha deciso di dire la sua su un tema così delicato: “Io generalmente non mi schiero. Non mi schiero e lascio che le persone parlino. Però certe volte delle domande me le faccio pure io”, ha esordito Bonolis nel corso della puntata del 22 marzo andata in onda in prima serata su Canale 5.

Qui stiamo parlando di amore nei confronti dei bambini, i bambini hanno diritto all’amore. Ci mancherebbe altro che l’amore non possa provenire da un uomo e da una donna, per l’amore del cielo. Però mi domando, perché l’amore non può provenire da due uomini o da due donne e invece può essere dato da sette suore? Perché no? Questa domanda me la faccio sempre”, ha aggiunto Bonolis.

Un discorso molto forte e che fa riflettere. Prima della messa in onda della puntata di Ciao Darwin 8, Bonolis era tornato sull’argomento in un’intervista al sito di Tiscali: “Viviamo in una società che anziché mettere l’accento su ciò che ci unisce, preferisce puntare su ciò che divide – spiega il presentatore romano – Le contrapposizioni sono figlie del bisogno di creare schieramenti su tutto. In realtà, rispetto all’amore, la disponibilità affettiva appartiene allo stesso modo a generi comportamentali diversi. Che importanza ha se sono due uomini con un bambino, o un uomo e una donna, o due donne? Non so chi sia in grado di decidere come è giusto amare”.

Dichiarazioni che ovviamente hanno infuocato i social, tra coloro che sono d’accordo e chi invece è contrario. Francesco su Facebook ad esempio scrive: “Un bambino deve avere una figura materna e paterna. Se volete un bambino compratevi a Cicciobello”.

Tra i favorevoli, invece, Carmen: “Un bambino adottato se ne frega se entrambi i genitori appartengono allo stesso sesso. Con quello che ha subito e sopportato, ha solo bisogno d’amore e quell’amore lo può dare chiunque sia in grado di ricucire quelle ferite tanto profonde. Ricordiamo che i bimbi abbandonati sono frutto di quelle “famiglie ” con un uomo e una donna che se ne sbattono altamente dei loro figli”.

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